F1 GP Azerbaijan, prove libere 2: velocissima Red Bull, con Ricciardo in testa

Raikkonen a 6 centesimi, terzo Verstappen. Fuori dalla top ten Vettel, terza forza nei long run

F1 GP Azerbaijan, prove libere 2: velocissima Red Bull, con Ricciardo in testa

Una Red Bull veramente in palla è quella protagonista della prima giornata in pista a Baku, con Daniel Ricciardo il più veloce a conclusione delle Libere 2 del GP dell’Azerbaijan. Il pilota australiano ha chiuso al comando grazie al miglior tempo di 1:42.795, tallonato dalla Ferrari di Raikkonen, seconda a 69 millesimi, e dal compagno di box Verstappen, giunto terzo a 1 decimo dal vertice. Bottas, Hamilton, Alonso, Ocon, Sainz, Magnussen, Hulkenberg e Vettel, completano le prime undici posizioni. Le due Red Bull si sono distinte anche nei long run, con dei tempi molto consistenti nella simulazione del passo gara. Alle loro spalle Vettel, che nonostante non abbia brillato sul giro secco è risultato la terza forza in campo, dichiarandosi inoltre più soddisfatto rispetto al mattino delle prestazioni della sua SF71H.

Cronaca – Temperature scese di dieci gradi a Baku, quando sono le 17.00 e Carlos Sainz è il primo a lasciare i box. Il primo crono è proprio per lo spagnolo della Renault, che fa segnare 1:46.703. Nei minuti successivi si alternano al vertice Hartley, Alonso, Leclerc, di nuovo Hartley e quindi Magnussen, con la gomma rossa e il tempo di 1:45.258. Con la gomma supersoft tocca a Ricciardo dettare il passo, primo in 1:43.947. Terzo tempo per Hamilton. A venti minuti dal via Max Verstappen è pronto per tornare a girare, dopo l’incidente del mattino. Raikkonen si porta in quarta posizione, Vettel è settimo. Il tedesco e Bottas sono i primi a montare le ultrasoft, seguiti poco dopo da Hartley, Leclerc, Gasly ed Ericsson. Intanto Ricciardo guida la classifica davanti a Bottas, Hamilton, Ocon, Kimi, Magnussen, Perez, Verstappen, Grosjean e Vettel.

Verstappen è secondo, ma Bottas arriva a dividere le due Red Bull. Passata da poco la prima mezz’ora, Ricciardo guida il gruppo davanti a Bottas, Sainz, Hamilton, Verstappen, Vettel, Perez, Ocon, Kimi e Magnussen. I piloti sono tutti su ultrasoft, tranne Verstappen e Alonso con la gomma rossa e Raikkonen con la soft. L’autraliano della Red Bull si migliora ulteriormente, e scende a 1:43.017.

A metà sessione, tutte le monoposto sono equipaggiate con la mescola più morbida, la ultrasoft: Ricciardo è al comando in 1:42.795, seguito da Raikkonen, quindi Bottas, Hamilton, Ocon, Sainz, Magnussen, Verstappen, Hulkenberg e Vettel. Alonso si infila in top ten, con il sesto tempo, mentre Verstappen insegue il compagno di box, prendendosi la terza piazza. La simulazione del passo gara prende il via per tutti i piloti su mescola ultrasoft, quando manca una trentina di minuti alla conclusione.

Leclerc e Vandoorne sono i primi ad abbandonare la mescola più morbida, per passare alle supersoft. Quindi lo stesso fanno Vettel e Hulkenberg. Problemi al cambio intanto per la Sauber di Ericsson, che è costretta ai box e che terminerà la sessione prima del previsto. Hamilton, Raikkonen e Perez scelgono di tornare in pista con la soft, ma sono le due Red Bull a svettare su tutti con la mescola rossa, mentre Bottas conclude la sessione con qualche minuto in anticipo. I due Red Bull proseguono facendo segnare i tempi più importanti, ma sul finire della sessione rallentano entrambi: vengono richiamati ai box mentre in pista sventola la bandiera a scacchi…

Le FP2 si concludono con Ricciardo davanti a Raikkonen e Verstappen.

F1 GP Azerbaijan – Tempi, risultati e giri Prove Libere 2

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