F1 | Ferrari, analisi prove libere al Mugello: tanta fatica col pieno di benzina

Ancora una volta il venerdì della Ferrari sembra essere tutt’altro che positivo, in vista soprattutto del prosieguo del weekend. Questa mattina il terzo tempo di Leclerc aveva riacceso un po’ le speranze dei tifosi della Rossa, che sperano in una botta d’orgoglio nel millesimo Gran Premio della storia del Cavallino sulle colline del Mugello. Le FP2, come prevedibile, hanno riportato gli appassionati italiani sulla terra, con il monegasco decimo e Vettel dodicesimo sul giro secco. Nel passo gara le cose non sono andate meglio: con le gomme soft a inizio del primo stint, il tedesco è stato per gran parte del tempo il più lento in pista, salvo poi montare le medie e fare qualche giro dignitoso, ma niente di che. Leclerc ha girato solo con le rosse, senza essere mai realmente competitivo. In definitiva, la Ferrari perde circa un secondo ai top, che girano costantemente sul 22, mentre le Rosse difficilmente nel 23 e mezzo, con qualche lampo di Vettel nel finale, ma con gomme soft (secondo stint) e meno benzina “in corpo”. Nota a margine, i due si sono girati durante la sessione nei pressi del Correntaio, in maniera diversa: Leclerc in entrata, Sebastian in uscita, con il tedesco che non è riuscito a portare la macchina ai box al termine della sessione per un improvviso stop del motore. Non parte nel migliore dei modi il GP numero 1.000 della Ferrari in Formula 1.

PASSO GARA VETTEL – MEDIE C2

SOFT C3

PASSO GARA LECLERC – SOFT C3