F1 | Doppio ritiro per l’Alfa Romeo in Brasile
Bottas e Zhou costretti a tornare ai box a causa di un problema tecnico su entrambe le vetture
Peggio di quanto accaduto durane il weekend in Brasile, per l’Alfa Romeo, solo il ritiro, che infatti arriva durante i settantuno giri della gara di Interlagos. Prima Zhou Guanyu, dopo ventitré tornate, poi Valtteri Bottas, al quarantunesimo. Un vero peccato visto che entrambi i piloti erano riusciti a guadagnare parecchie posizioni con l’incidente la via di Albon e Magnussen, arrivando ai piedi della zona punti. La squadra opta per un pit-stop anticipato con entrambi, ma i motivi del ritiro sembrano essere dovuti a dei problemi tecnici che la squadra avrà cura di investigare nel dopo gara.
“Il nostro passo sembrava buono, decisamente un miglioramento, in questo senso, rispetto al resto del weekend: ci siamo adattati meglio alle temperature più fredde ed eravamo in lotta per conquistare dei punti. Ho cercato di evitare tutti i detriti rimasti dall’incidente in curva uno ma, sfortunatamente, abbiamo dovuto ritirare la macchina – ha spiegato Bottas – dobbiamo ancora investigare e capire quale sia il problema tecnico, ma resta tanta frustrazione. E’ un vero peccato, avevamo davvero la chance di poter conquistare un buon risultato oggi. Il weekend, in generale, è stato abbastanza difficile; con due soli appuntamenti rimasti, le cose si mettono male per noi, ma non molliamo: continueremo a lavorare sodo per cercare di recuperare quanto perso negli ultimi due weekend del campionato”.
Il ritiro è arrivato ancora prima per Zhou che, come Bottas, è costretto a guardare la gara dai box.
“Avevamo davvero una chance di poter andare a punti con entrambe levature oggi, Valtteri e io abbiamo lavorato insieme per raggiungere la top 10 e questo finale è davvero frustrante. Avevamo un buon passo e stavamo recuperando posizione, ma poi un problema tecnico ci ha costretto al ritiro. Non conosco ancora i dettagli, ma dovremo investigare per capire e risolvere il problema, ma siamo dovuti tornare ai box per evitare di peggiorare la situazione. E’ triste, ma è il mondo delle corse: ora ci concentriamo su Las Vegas, lavoreremo per essere competitivi come lo eravamo oggi”.
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