F1 | Analisi prove libere a Baku: Leclerc e Red Bull volano nel passo gara
Sainz tiene il ritmo, nelle PL3 possibile nuova simulazione
Si sono appena concluse le prove libere del Gran Premio dell’Azerbaijan, ottava prova del campionato mondiale di Formula 1 2022. Charles Leclerc è stato il pilota più veloce della giornata, fermando il crono in 1:43.224, staccando di due decimi Sergio Perez. Problemi sotto questo punto di vista per Sainz e Verstappen: lo spagnolo non è riuscito a completare un giro con gomma rossa prima per un errore, poi per le bandiere gialle causate dal messicano della Red Bull, il quale ha anche costretto il compagno di squadra a tentare un ulteriore giro veloce. Un venerdì non facile per l’olandese, ancora alle prese con i problemi cronici al DRS.
La Ferrari tra le due sessioni di prove libere ha montato un’ala posteriore più scarica su ambo le F1-75, e la differenza è stata evidente nel terzo settore, composto esclusivamente dal lunghissimo rettilineo di due chilometri: infatti nelle PL1 la Rossa perdeva parecchio nei confronti dei rivali, nel pomeriggio non è stato più così. Il tempo di Leclerc è molto buono, considerando che le condizioni della qualifica saranno esattamente quelle delle PL2, come orario. Discorso totalmente opposto per quanto riguarda la gara, in programma domenica alle 13 ore italiane, stesso orario di PL1 e PL3. Nonostante questo, i team hanno comunque fatto la simulazione dei long run, ma è molto probabile che nella sessione di domani ne faranno un’altra per girare in condizioni molto più simili alla corsa di domenica.
Tralasciando questo particolare, il ritmo della Ferrari è sembrato molto buono, con Leclerc, su soft (C5) costantemente sul 47. Stessa cosa anche Perez, dopo due giri sul 48, ma con gomme medie (C4). Lavoro speculare per Sainz, con gialle, e Verstappen, con rosse: soltanto tre tornate per il campione del mondo in carica, per lui una giornata molto problematica, ma che tempi sul 47, addirittura netto nel secondo giro. E’ molto probabile che abbia girato con meno benzina, ma solitamente quando si fa la simulazione gara, si prova appunto a ricreare le condizioni della domenica il più possibile. Mercedes sembra nettamente più in ritardo di quelli che adesso sono i due top team, mentre Alonso, molto bene sul giro secco, perde inevitabilmente con il pieno di benzina.
In definitiva, la Ferrari sembra molto a posto, ma la Red Bull, a sensazione, pare avere qualcosina in più. Baku ci regala sempre gare emozionanti, nulla è scontato già a partire da domani, perché la pista è per gran parte velocissima, ma i muri sono lì.
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