F1 | Alonso ricorda la Malesia: “Qui ho ottenuto la prima pole e il mio primo podio in un giorno che non dimenticherò”
"Bisogna vedere come ci adattiamo il Venerdì, che è sempre un mistero. Non vedo l'ora ora di scendere in pista"
La Malesia rappresenta un bellissimo ricordo per Fernando Alonso: qui nel 2003 il pilota spagnolo divenne il più giovane di sempre ad avere ottenuto la prima posizione in griglia, battendo il precedente record stabilito da Rubens Barrichello al Gran Premio del Belgio 1994, e conquistò anche il suo primo podio con la terza posizione. La Malesia sta lasciando il calendario quest’anno e tutti i piloti hanno raccontato perché è un GP speciale. E così anche Alonso che proprio a Sepang deve i suoi primi risultati.
“Qui ho ottenuto la mia prima pole position e il mio primo podio in un giorno che non dimenticherò, mi ricordo la sera prima ho ricevuto due volte la visita del medico di notte perché avevo la febbre alta, ma alla fine è stato incredibile. Qui ho vinto con Renault, Mclaren, Ferrari, Michelin, Bridgestone, Pirelli, con diversi motori… un ottimo posto per me”, ha ricordato.
Per quanto riguarda il weekend, questo GP potrebbe regalare qualche gioia alla McLaren dello spagnolo: “Dobbiamo aspettare e vedere cosa succede. In termini di condizioni del tempo, sembra che stia cambiando e possa piovere in qualsiasi momento. Dobbiamo essere pronti a tutto. Bisogna vedere come ci adattiamo il Venerdì, che è sempre un mistero. Non vedo l’ora ora di scendere in pista”, ha commentato Alonso.
L’asturiano ha anche mostrato il suo lato più solidale alle vittime dei terremoti in Messico. “Io mando molta forza e incoraggiamento a loro. Il Messico ha dimostrato la forza che ha davvero dopo il terremoto, tutte le persone hanno lavorato insieme. Saremo lì in poche settimane e cercheremo di dare una mano a tutti in Messico”, ha continuato anticipando l’appuntamento con il GP.
Infine, Alonso ha parlato dell’incidente al primo giro a Marina Bay, che lo ha lasciato fuori dalla gara. McLaren non è colpevole, ma questo non fa stare tranquilli, percèh gli incidenti di gara sono qualcosa che può accadere ad ogni Gran Premio: “Non credo che qualcuno possa essere accusato. In situazioni di pioggia e di scarsa visibilità, tu non sai dove siano i rivali”, ha commentato. “La verità è che sarei stato sul podio di sicuro”, ha concluso.
Fabiola Granier
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