Alonso: “Non aveva alcun senso girare, meglio conservare le gomme”
"L'incidente nel finale della FP2? Colpa dell'aquaplaning"
Fernando Alonso si dice molto perplesso dopo la prima giornata di Libere al GP di Gran Bretagna.
La Ferrari ha potuto provare pochissimo, per lui solo 18 giri, di cui sei cronometrati in cui ha ottenuto il 10° tempo nella FP2: spiega che non aveva senso prendere rischi e rovinare le gomme, ma non ha alcuna idea dei valori che si vedranno in qualifica e gara. “Posso dire ben poco oggi pomeriggio, diciamo ancor meno del solito venerdì”, ha commentato scherzando lo spagnolo. “Abbiamo fatto pochissimi giri a causa della pioggia e del fatto che, con un numero di treni di gomme da bagnato limitato dal regolamento, non aveva alcun senso girare. Piuttosto, meglio conservare i pneumatici, anche perché le previsioni non sono certo incoraggianti: dovrebbe piovere tutto il weekend. In altre circostanze, con un weekend magari sull’asciutto, avremmo potuto girare di più ma in queste condizioni, come ho detto prima, non era davvero il caso”.
Alonso aveva vinto in circostanze simili in Malesia, ma il freddo inglese di quello che sembra un anticipo di autunno rende impossibile valutare le reali prestazioni delle vetture: “La macchina sul bagnato sembrava a posto ma era praticamente impossibile stabilire dov’eravamo rispetto agli altri. Domani mattina speriamo almeno di poter fare qualche giro sull’asciutto per avere almeno un’idea di massima sul comportamento delle Soft e delle Hard, le mescole portate qui dalla Pirelli”. Alonso è stato protagonista anche di un incidente al termine della sessione, un testacoda causato dalle gomme intermedie che si è concluso con l’impatto del musetto contro le barriere alla destra della pista. L’asturiano lo commenta così: “L’uscita di pista alla fine? C’era aquaplaning e la vettura è scivolata via. Peccato per l’ala anteriore, ora vedremo se riusciremo a ripararla”, ha concluso il ferrarista.
Lorena Bianchi
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