Alonso: “Consapevoli che sull’asciutto non possiamo lottare per la pole”

"Il sesto posto non è da disprezzare", dice lo spagnolo

L'asturiano in Ungheria è lucido nel trovare le aree dove la F2012 deve ancora migliorare, ma è contento del fatto che Webber domani partirà 11°: un vantaggio nella lotta per il Mondiale. E potrebbe piovere
Alonso: “Consapevoli che sull’asciutto non possiamo lottare per la pole”

Fernando Alonso appare moderatamente soddisfatto per il suo sesto posto in griglia a Budapest. Lo spagnolo della Ferrari spiega che il Cavallino ancora deve migliorare il suo comportamento in qualifica sull’asciutto.

“Ci attendevamo una qualifica molto difficile e così è stato”, ha detto il leader del Mondiale. “Avevamo visto almeno otto vetture (due McLaren, due Force India, due Red Bull e le Lotus) molto competitive e, pertanto, già il traguardo di Q3 costituiva un obiettivo difficile da raggiungere. Ce l’abbiamo fatta e siamo anche riusciti a migliorare un po’ il comportamento della vettura nell’ultima fase, lavorando sulla pressione degli pneumatici e sull’ala anteriore”.

Alonso non trova scusanti: “Sicuramente non abbiamo fatto un giro perfetto, abbiamo perso un paio di decimi in qualche curva. Il vento era più intenso di stamattina e ha preso di sorpresa un po’ tutti, credo. Tutto considerato, la sesta posizione non è un risultato da disprezzare, tutt’altro. E’ vero che qui i sorpassi non sono certo facili ma domani potrebbe anche piovere e sappiamo che, in questo caso, tutto potrebbe cambiare. Inoltre, c’è l’incognita legata al comportamento dei pneumatici perché ieri nessuno li ha potuti davvero provare sulla lunga distanza. Dovremo essere superconcentrati, soprattutto nella gestione delle gomme”.

Poi la consapevolezza che la F2012 non è ancora al top, almeno per quanto riguarda la qualifica. “Sull’asciutto non siamo ancora in grado di lottare per le primissime posizioni, ne eravamo perfettamente consapevoli. Di solito in gara la situazione migliora e speriamo quindi di poter conquistare un posto fra i primi quattro o cinque quando passeremo sotto la bandiera a scacchi”. Infine un pensiero per il Mondiale, con il rivale più vicino, Mark Webber, che partirà 11°, cinque posizioni dietro lo spagnolo. “Il nostro obiettivo sarà quello di marcare il rivale più vicino nella classifica Piloti e oggi sappiamo di partire davanti a lui. Vedremo quale sarà la situazione domani sera”, ha terminato l’asturiano.

Lorena Bianchi

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