F1 GP Stati Uniti: Raikkonen torna a vincere, Hamilton rimanda la festa iridata
Il britannico terzo alle spalle di Verstappen. Quarto Vettel
Mancava da cinque anni Kimi Raikkonen sul gradino più alto del podio. Iceman is back! Finalmente. Il pilota della Ferrari ha chiuso il GP degli Stati Uniti davanti a Verstappen e Hamilton, dopo una corsa tra le più belle della stagione, che ha visto tutti i big – tranne lo sfortunato Ricciardo – impegnati a lottare con il coltello tra i denti fino all’ultima curva. Lewis Hamilton è costretto così a rimandare al Messico la conquista del titolo iridato. Vettel, nonostante un altro errore ingiustificato, si porta invece a casa la quarta posizione, anche se questo non cancella l’amarezza di una gara che poteva finire con entrambe le Rosse sul podio. Bottas, Hulkenberg, Sainz, Ocon, Magnussen e Perez completano la top ten.
Cronaca – Splende finalmente il sole su weekend del GP degli Stati Uniti: gomma usata per i primi dieci, con Mercedes Vettel e Ricciardo su mescola supersoft, e gli altri su ultrasoft. Si spengono i semafori e Hamilton scatta bene, difendendosi subito dall’attacco di Raikkonen, che parte a sua volta aggressivo. Il britannico prova a chiudere la porta ma i due sono ruota a ruota e la Ferrari ha la meglio, con Iceman che prende la leadership della gara. A metà griglia è caos, con Stroll e Alonso che si toccano, così come Grosjean e Leclerc. Lo spagnolo è subito costretto al ritiro.
Bottas ha mantenuto la terza piazza, mentre Ricciardo e Vettel sono in lotta. Il tedesco commette un errore e finisce in testacoda dopo aver urtato la Red Bull, precipitando così oltre la top ten. Dopo i primi giri, Raikkonen guida il gruppo davanti a Hamilton, Bottas, Ricciardo, Hulkenberg, Sainz, Verstappen, Ocon, Perez e Magnussen. Si ritira anche la Haas di Grosjean. Vettel intanto è risalito al nono posto, ma il vero miracolo l’ha fatto Verstappen, che da diciottesimo dopo appena pochi giri è già arrivato in quinta posizione. Al giro 9 Ricciardo accusa un problema di batterie ed è costretto al ritiro. Al giro 11 Hamilton si ferma e monta la gomma gialla. Poche tornate e il fedele Bottas gli concede la seconda posizione. Seguono Verstappen, Vettel, Hulkenberg, Sainz, Ocon, Perez e Magnussen. Tra Kimi e Hamilton il distacco è di mezzo secondo.
Al giro 22 Kimi con le gomme ormai “esauste” rientra ai box e passa alla mescola soft, lasciando la leadership a Hamilton, che dovrà però effettuare una seconda sosta. Ai box anche Verstappen, che monta le supersoft e quindi Bottas, che passa alle soft. Hamilton è leader seguito da Raikkonen, che Vettel fa passare senza resistergli, Verstappen, Bottas, Sainz, Perez, Magnussen, Hulkenberg e Hartley. Vettel passa alla gomma gialla al giro 27. Al giro 33 si ritira Leclerc. Hamilton lamenta vibrazioni sulla sua W09 e ha evidenti problemi di blistering: il britannico effettua così la sua seconda sosta al giro 37, per montare un nuovo treno di soft. Rientra quarto, tra Bottas e Vettel. Al giro 40 Bottas fa di nuovo spazio a Hamilton, che sale così terzo.
Le fasi finali della corsa vedono una lotta accesissima su più fronti: Raikkonen tallonato da Verstappen, a sua volta con Hamilton alle calcagna. Dietro è invece Vettel a mettersi a caccia di Bottas. Al giro 54 si accende la lotta tra Red Bull e Mercedes: Hamilton è sotto a Verstappen, che prima resiste, poi commette una piccola sbavatura, e comincia un incrocio di traiettorie tra i due. Tocca quindi a Hamilton perdere per un attimo la concentrazione, e finire lungo, con la RB14 che scappa via. Un giro dopo Vettel si lancia su Bottas: a fine rettilineo il finlandese va lungo e il tedesco ne approfitta per salire al quarto posto. Raikkonen vince il GP degli Stati Uniti davanti a Verstappen e Hamilton. Il britannico brucia il primo match point iridato.
F1 GP Stati Uniti – Tempi e risultati gara
1 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 1h34m18.643s |
2 | Max Verstappen | Red Bull/Renault | 1.281s |
3 | Lewis Hamilton | Mercedes | 2.342s |
4 | Sebastian Vettel | Ferrari | 18.222s |
5 | Valtteri Bottas | Mercedes | 24.744s |
6 | Nico Hulkenberg | Renault | 1m27.210s |
7 | Carlos Sainz | Renault | 1m34.994s |
8 | Esteban Ocon | Force India/Mercedes | 1m39.288s |
9 | Kevin Magnussen | Haas/Ferrari | 1m40.657s |
10 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 1m41.080s |
11 | Brendon Hartley | Toro Rosso/Honda | 1 giro |
12 | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | 1 giro |
13 | Stoffel Vandoorne | McLaren/Renault | 1 giro |
14 | Pierre Gasly | Toro Rosso/Honda | 1 giro |
15 | Sergey Sirotkin | Williams/Mercedes | 1 giro |
16 | Lance Stroll | Williams/Mercedes | 2 giri |
– | Charles Leclerc | Sauber/Ferrari | DNF |
– | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | DNF |
– | Romain Grosjean | Haas/Ferrari | DNF |
– | Fernando Alonso | McLaren/Renault | DNF |
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