F1 | Alfa Romeo Sauber, Ericsson e il ritiro di Melbourne: “Sono stati i migliori sei giri degli ultimi due anni!”

La toccata e fuga di Melbourne non ha demoralizzato Marcus Ericsson. Il pilota dell’Alfa Romeo Sauber, costretto al ritiro dopo sei giri a causa di un problema idraulico, ha tratto molti aspetti positivi dal primo weekend dell’anno in Australia: “Probabilmente sono stati i migliori sei giri degli ultimi due anni!“ – ha affermato il 27enne svedese durante l’intervista concessa al sito ufficiale della Formula 1. “Stavo combattendo, ero più veloce della Williams. Ho fatto una buona partenza, stavo attaccando le macchine intorno a me: da tempo non ci trovavamo in questo tipo di posizione, quindi è stato molto divertente e di buon auspicio. È solo un peccato che la gara sia finita così velocemente. È decisamente frustrante, ma a volte succede così, non c’è molto che possiamo fare. Sono stati pochi giri, ma promettenti“.

Dopo un venerdì difficile, il team elvetico è riuscito a trovare il bandolo della matassa e a sfiorare addirittura il Q2: “Abbiamo lavorato duramente nella notte tra venerdì e sabato” – ha ammesso Ericsson. “Eravamo davvero frustrati e delusi dopo le prove del venerdì e sia qui in pista che in fabbrica tutti hanno lavorato sodo per cercare di capire e analizzare i motivi. Abbiamo apportato alcuni cambiamenti alla vettura e questo ha aiutato molto le nostre prestazioni. Sabato ho guidato una macchina diversa. Nelle FP3, con condizioni variabili, siamo stati subito molto più competitivi rispetto a venerdì, di conseguenza anche nelle qualifiche. Penso che senza Pierre (Gasly, ndr), che mi ha ostacolato nel settore centrale, saremmo stati in Q2, quindi penso che abbiamo avuto una buona macchina per il resto del weekend: questo è molto promettente in vista delle prossime gare”.

Federico Martino