Streiff chiede scusa
La FIA aveva appena promesso azioni contro le sue parole su Suzuka
Aveva accusato in diretta radio la FIA, Jean Todt e il dottor Gérard Saillant di non aver saputo giudicare in maniera imparziale l’incidente occorso a Jules Bianchi lo scorso ottobre a Suzuka chiamando alla discussione del caso una serie di amici e quindi inevitabilmente di parte, ora però Philippe Streiff, intimorito da una promessa di causa legale, ci ripensa e lo fa tramite scritto.
“Ammetto di essermi lasciato andare a considerazioni affrettate. L’intervista stava durando molto e ho detto cose di cui mi pento – si legge su un comunicato diffuso dal corpo governativo a nome dell’ex pilota di F1 – Le mie parole erano infondate e per questo chiedo alla stampa di rimuoverle dai propri media. I vertici della Federazione sono consapevoli dei miei problemi di salute per cui chiedo scusa per le offese da me lanciate e che non si meritano”.
Chiara Rainis
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