Smedley: “L’abitacolo chiuso è fattibile”
Il responsabile degli ingegneri Williams dubita però che l'esito dell'incidente di Bianchi sarebbe stato diverso
Come ogni volta accade all’indomani di un incidente anche il post Suzuka ha alimentato le discussioni sulla sicurezza della F1 e sulle migliorie che si potrebbero apportare.
Così a distanza di qualche anno dall’episodio della molla che andò a colpire sul casco Felipe Massa si torna a parlare dell’introduzione dell’abitacolo chiuso.
“Dal punto di vista tecnico sarebbe abbastanza semplice da realizzare – ha dichiarato il responsabile degli ingegneri Williams Rob Smedley ad Autosport – Ci eravamo già confrontati diverse volte a questo proposito ma l’atteggiamento è sempre stato d’incertezza, in parte perché l’estetica della macchina verrebbe stravolta, aspetto per me non importante ma per altri forse sì. Ad ogni modo non so se utilizzando questa soluzione quanto successo a Bianchi domenica sarebbe cambiato. Molto dipende dalla robustezza dell’auto”.
Chiara Rainis
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