Sebastian Vettel: “Non sono frustrato, la stagione è ancora lunga”

Il pilota della Ferrari, penalizzato per la sostituzione del cambio, partirà settimo

Sebastian Vettel: “Non sono frustrato, la stagione è ancora lunga”

Non è riuscito a impensierire Nico Rosberg e la sua Mercedes ma ha comunque portato a casa la migliore posizione possibile Sebastian Vettel, calcolando che poi in griglia di partenza dovrà scontare 5 posizioni di penalità per la sostituzione del cambio.
Al venerdì inoltre il pilota della Ferrari aveva dovuto abbandonare il campo dopo solo trenta minuti dal via delle Libere 2, appiedato da un problema all’elettronica. Salvato il salvabile, il quattro volte iridato si prepara così a una partenza in salita, dalla settima posizione, a fianco, ironia della sorte, alla Red Bull di Kvyat, con il quale il tedesco si era scontrato nel retropodio della gara precedente. Speriamo che questa volta non ci siano altre frittate alla partenza…

“Certo avrei preferito che il gap fosse un pochino più piccolo però crediamo che in Q2, in particolare Nico, era davvero molto forte e lo abbiamo visto, ha fatto davvero un ottimo lavoro”, ha ammesso Vettel a fine Qualifiche. “Da parte nostra abbiamo fatto il massimo, beneficiando ovviamente di quanto accaduto a Lewis, anche se non so esattamente di cosa si è trattato, però ci ha aiutato ad arrivare al secondo posto, il che ci permetterà domani di essere un pochino più vicini nonostante la penalità. Partiremo dal lato pulito della pista e pensiamo di poter fare una buona gara da quella posizione. Sarà una corsa emozionante, la macchina dà buone sensazioni, per tutto il weekend è stata piuttosto forte. Abbiamo perso un po’ di tempo ieri, però questa mattina lo abbiamo recuperato quindi non ci sarà problema”, ha proseguito il pilota della Rossa.

“Non sono frustrato – ci ha tenuto a precisare Vettel, nonostante un inizio di stagione in salita – anche se ovviamente è un peccato quando capitano queste cose perché non ti rendono la gara e la vita più facile, però fa parte delle corse, sono cose che accadono, chiaramente non di proposito ma stiamo spingendo molto a fondo per cercare di recuperare terreno. Specialmente sul passo gara abbiamo già dimostrato quest’anno di averlo fatto. Ancora non abbiamo avuto una gara del tutto pulita, poi magari la avremo domani chissà, sarà una corsa lunga e sopratutto qui possono succedere moltissime cose quindi dobbiamo aspettare e vedremo. E’ ancora aprile, domani inizia maggio, il campionato è appena cominciato e al momento è importante fare del nostro meglio per ottenere il massimo dei punti ogni volta; poi vedremo come andrà”.

E a proposito del futuro, il pilota di Maranello ha abbracciato in pieno la filosofia del boss Maurizio Arrivabene, ‘testa bassa e piedi ben piantati a terra’: “Dobbiamo cominciare a migliorare il prima possibile, abbiamo portato nuovi pezzi qui, abbiamo un nuovo motore, quindi credo che siamo sulla strada giusta ma vediamo ancora che gli altri, in particolare la Mercedes, stanno facendo un ottimo lavoro. Sia Lewis che Nico stanno lavorando molto bene, non è il primo anno che lo fanno, quindi è dura ma comunque vogliamo essere i migliori e se vuoi esserlo devi essere pronto ad affrontare i migliori. Al momento siamo indietro ma nel futuro ho fiducia che noi diventeremo i migliori, quindi teniamo i piedi per terra. Chiaramente vorremmo essere primi oggi e non domani ma questa è la natura di questo sport; siamo saggi e dobbiamo spendere le nostre energie badando a noi stessi e cercando di migliorare, il tempo gioca a nostro favore”, ha concluso il pilota in rosso.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Interviste

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati