Patrick Tambay: “Saggia decisione lasciare a casa Alonso”

Fernando Alonso salterà la gara inaugurale del Mondiale F1 2015, in programma a Melbourne fra meno di due settimane, dopo che i medici hanno deciso di tenerlo a riposo a seguito dell’incidente durante i test di Barcellona – dove lo spagnolo sarebbe stato investito da una scarica elettrica di 600 watt.

Il pilota della McLaren-Honda ha accettato e capito la decisione dei dottori, che ritengono troppo rischioso sottoporlo a un eventuale secondo trauma in così poco tempo.
“Sarà dura non essere in Australia, ma comprendo le raccomandazioni”, ha twittato Alonso dal suo seguitissimo profilo sul social network.
“Un secondo impatto in meno di 21 giorni ‘NO'”, ha concordato il 33enne di Oviedo.

Ventuno non è una cifra a caso: questo è infatti il numero esatto di giorni che al 15 marzo saranno trascorsi dall’incidente, ma anche il periodo minimo di riposo indicato nel protocollo sportivo – come per il rugby – prima che un atleta possa tornare a giocare.

Romain Grosjean, ai microfoni di RMC Sport, ha dichiarato che sebbene l’incidente di Alonso non sia sembrato particolarmente forte, gli impatti totalmente laterali in F1 sono “estremamente rari”.
“Quasi sempre c’è una sorta di angolazione che si traduce in un danno per la vettura, ma quando colpisci il muro completamente in parallelo e la macchina non si rompe, come è successo a lui, improvvisamente tutta l’energia che avrebbe dovuto essere assorbita dal carbonio è stata assorbita in toto da Fernando”, ha spiegato il pilota della Lotus.

Anche l’ex pilota di F1 Patrick Tambay è della stessa idea, nonostante da McLaren-Honda si ostinino a dichiarare che Alonso non ha subito alcun trauma.
In merito alla decisione di tenere lo spagnolo “lontano” dall’Australia, Tambay ritiene sia “una saggia decisione. I dottori tendono a proteggere anche se stessi visto che, nel caso di un altro incidente ad Alonso, potrebbero essere responsabili delle conseguenze”.

“Allo stesso tempo, dal punto di vista tecnico e sportivo per quanto abbiamo visto fino ad ora, per Fernando non è una grande perdita essere fisicamente a posto e tornare in pista in completa forma dopo la prima gara”, ha aggiunto Tambay.

Chi non si dispiace troppo per la situazione è invece Kevin Magnussen, terza guida McLaren e ora sostituto ufficiale di Alonso sulla griglia di partenza del GP Australia. “Peccato per le circostanze ma sono comunque entusiasta di correre a Melbourne. Non vedo l’ora!”, ha twittato il pilota danese.

“In bocca al lupo per la gara amico mio!”, è stato il “cinguettio” di risposta del convalescente Alonso.

Nina Stefenelli