Mosley: "La FOTA ha violato il potere di veto della Ferrari"
Max Mosley e' convinto che la Ferrari perdera' nella sua azione legale contro i regolamenti 2010. Il caso, con la presentazione da parte del team di Maranello di un'ingiunzione contro le regole del 2010 che sara' giudicata da una corte francese, si basa su un accordo risalente al 2005 tra la scuderia di Maranello e la FIA. In mezzo alle minacce di fuga dalla F1 tre anni fa, la FIA e Bernie Ecclestone raggiunsero un accordo privato con la Ferrari, offrendo piu' introiti commerciali, regole stabili ed un potere speciale di veto sulle questioni piu' importanti.
La Ferrari afferma che tale accordo e' stato violato, ma Mosley crede che in realta' sia stato il team di Maranello a non rispettare uno dei principali termini del contratto: la fedelta'. “Loro erano in una posizione in cui avevano tutto quello che avevano gia' avuto dopo il Patto della Concordia del 1998 in cambio della loro lealta',” ha detto. Mosley crede che la Ferrari ha rotto l’accordo quando ha fondato insieme agli altri team l’associazione delle squadre della F1, la FOTA, della quale Luca di Montezemolo e' il presidente. “Essenzialmente, hanno rotto l'accordo quando hanno creato la FOTA. Avrebbero dovuto essere sempre fedeli alla FIA, lavorare insieme a noi e cooperare,” ha detto il presidente della Federazione.
Andre' Cotta
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