Mercedes, Wolff: “Nessun giochetto, Rosberg ha sbagliato per la troppa pressione”

La Mercedes smentisce di aver pilotato la vittoria a Monza

Mercedes, Wolff: “Nessun giochetto, Rosberg ha sbagliato per la troppa pressione”

I dubbi hanno iniziato a sorgere fin dal giorno successivo. Il doppio errore di Nico Rosberg a Monza, che gli è valso la vittoria, è stato studiato a tavolino? Un legittimo sospetto che allunga i sospetti sul Gran Premio d’Italia. Il pilota tedesco ha voluto minimizzare il fattaccio semplicemente dichiarando di aver commesso un errore, eppure potrebbe nascondersi molto di più. I primi che hanno tirato in ballo l’ipotesi sono i colleghi de La Gazzetta dello Sport, che lunedì sono usciti in edicola col titolone, Nico, non l’avrai fatto apposta? Difficile, ma possibile. Una mossa utile per ristabilire un minimo di ordine e ritrovare un briciolo di armonia in casa Mercedes dopo i fattacci di Spa, un escamotage per pareggiare i conti con lo sgarro mosso da Rosberg a Hamilton proprio in occasione del Gran Premio del Belgio.

A smentire le voci che vedrebbero al Mercedes, accusata di aver pilotato la vittoria a Monza di Hamilton, arriva anche Toto Wolff, boss del team di Stoccarda che imputa la colpa di quanto avvenuto al pilota tedesco: “Nico ha sbagliato perché era troppo sotto pressione. Nonostante la partenza sbagliata, Hamilton si è fatto sotto fin dai primi istanti rendendosi pericoloso“.

A prendere la parola sul fatto sono stati anche Bernd Maylander e Daniel Ricciardo tanto da arrivare a insinuare che il doppio errore in frenata alla Prima Variante sia stato effettuato per favorire il sorpasso di Hamilton che stava recuperando lo svantaggio dal compagno di box. A voler mettere la parola fine su quanto andato in scena a Monza sono arrivate le smentite che però, non hanno fatto diminuire i dubbi. Se Bernd Maylander, il pilota della Safety Car, ha sottolineato come, nonostante quella sia una delle staccate più difficili del campionato, sia complicato commettere due errori nello stesso punto, Daniel Ricciardo, unico pilota che nel 2014 ha saputo infrangere il dominio della Mercedes, gli ha fatto eco: “Interessante il fatto che sia successo due volte, una volta può succedere, ma due inizia a far pensare“, ha sottolineato il pilota della Red Bull.

Eleonora Ottonello

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