McLaren, Button: “Suzuka premia chi corre meglio e non sbaglia”

Per il team di Woking il target sarà la top 10

McLaren, Button: “Suzuka premia chi corre meglio e non sbaglia”

Dotata di sano realismo all’inglese la McLaren si affaccia alla corsa giapponese senza proclami. Ben sapendo di non poter far granché, la scuderia di Woking punta al solo target al momento per lei raggiungibile, quello della top ten.

“Suzuka è legato a grandi momenti del nostro marchio, il penultimo trionfo di Senna, quello di Räikkönen nel 2005 e di Jenson due anni fa, oltre ai due titoli di Häkkinen – ha ricordato il boss Martin Whitmarsh – In Corea abbiamo mostrato che malgrado le difficoltà non molliamo, quindi l’obiettivo sarà non avere problemi e portare a casa un buon risultato. Anche se la vittoria è fuori portata, il solo correre nella nella patria del motorsport giapponese sarà fonte di grande ispirazione”.

“Lo considero il secondo gran premio di casa. Il successo ottenuto nel 2011 appena dopo lo tsunami che ha travolto il Paese è stato uno dei più emozionanti della carriera – ha affermato Jenson Button – Come pista non perdona e non appena fai un errore sei sulla ghiaia. Sicuramente premia chi corre meglio. Qui è importante avere una vettura ben bilanciata e con un buon downforce, elementi che ora come ora non sono esattamente in nostro possesso, ciò nonostante come abbiamo dimostrato a Yeongam, i punti sono possibili”.

“Amo questo genere di tracciati, l’unico neo è che i sorpassi non sono semplici da fare visto che la maggior parte delle curve è veloce e le zone di frenata sono precedute da pieghe rapide, malgrado ciò spingerò al massimo tutto il weekend” – la considerazione di Sergio Perez.

Chiara Rainis

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