Force India, Sutil: “La conoscenza di Suzuka potrebbe avvantaggiarmi”
La squadra indiana pronta ad andare a caccia dei punti
Quello che sembrava essere un grande anno per la Force India si è tramutato invece in una delusione e anche in Corea la scuderia indiana ha portato a casa un risultato incolore.
“E’ stata una corsa difficile, in cui il passo che avevamo non è stato premiato – l’amaro pensiero del boss Vijay Mallya – Sfortunatamente non riusciamo più ad entrare nei punti, ma dobbiamo farlo nelle restanti cinque gare se vogliamo almeno mantenere la sesta piazza in campionato”.
A dare un po’ d’ottimismo alla vigilia del Gp del Giappone ci ha pensato allora Adrian Sutil. “Ho vissuto qui per un anno quando avevo 23 anni ed è stato un gran periodo, tanto che non volevo andar via. Assieme a Spa Suzuka è uno dei miei tracciati preferiti perché è molto tecnico, stretto e ricco di sobbalzi. Le S iniziali sono fantastiche, ti fanno sentire davvero le prestazioni di una F1 e il grip è molto alto. Fondamentale è avere una buona macchina che ti aiuti a trovare il ritmo ideale attraverso le tante curve, altrimenti si può perdere tempo importante.In questo evento l’esperienza conta moltissimo, quindi avendoci corso parecchio in Formula 3 potrei essere avvantaggiato rispetto ai colleghi”.
“Per me è la pista migliore con Silverstone per quanto è esigente con la vettura – ha affermato Paul di Resta – Quando si fa il giro di qualifica con poca benzina si prova una sensazione incredibile. A livello tecnico è una bella sfida trovare il giusto set-up e anche la gestione delle gomme non è semplice data la presenza di tante curve veloci”.
Chiara Rainis
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