McLaren: Button, “Non saprei dire a che punto siamo”

Per l'inglese lavoro in pista e simulazioni di pit-stop

McLaren: Button, “Non saprei dire a che punto siamo”

Terzo giorno abbastanza postivo per la McLaren con Jenson Button che ha preso il posto di Sergio Perez. Per l’inglese mattinata dedicata alla valutazione dei vari set-up e delle gomme, mentre il pomeriggio è iniziato per lui un po’ in ritardo visto che ai box hanno deciso di apportare alcuni cambiamenti importanti a livello di meccanica, per cui ha dovuto aspettare le 15 prima di poter tornare in pista e dedicarsi ai long run e a diverse simulazioni di pit-stop.

Parlando ai giornalisti a conclusione di giornata il 33enne è apparso però non particolarmente soddisfatto,  -“Delle volte la macchina risponde bene, altre no. Tutto sta a saperla interpretare. Oggi con le hard e un buon carico di benzina ho segnato un 1’22″8 che non è male, così come non lo è stato l’1’21″8 di Checo con le morbide di ieri, ma già a Jerez abbiamo visto che il nostro passo non è sempre eccezionale. Se avessimo deciso di andare a Melbourne con un’evoluzione della monoposto dell’anno scorso saremmo partiti con un’ottima vettura, la MP4-28 è completamente nuova e non so a che livello sarà, penso comunque che questo ci premierà in corso di stagione perché potremo apportare continui aggiornamenti. Noi puntiamo ad essere competitivi sempre non solo per un paio di corse. Spero di poter fare bene nel primo Gp, sebbene mi aspetto molto forti le squadre che stanno proseguendo con la macchina dell’anno passato”.

Chiara Rainis

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