Marko: “Ci sono grandi differenze di qualità tra i set di pneumatici forniti dalla Pirelli”

Il consulente della Red Bull critica le mescole delle gomme, che favoriscono vetture con progetti semplici

Dura accusa del braccio destro del proprietario della Red Bullb alla Pirelli: le prestazioni altalenanti delle F1 potrebbero essere dovute a una produzione non uniforme
Marko: “Ci sono grandi differenze di qualità tra i set di pneumatici forniti dalla Pirelli”

Helmut Marko sospetta che vi siano serie differenze nella qualità dei set di pneumatici in dotazione quest’anno alle vetture di F1.

Il consulente della Red Bull è convinto che la Pirelli, fornitore unico di pneumatici del 2012, abbia prodotto gomme che funzionano solo all’interno di una finestra di prestazioni ridicolmente piccola, e favorisce le auto con progetti semplici. “La Pirelli ha ricevuto l’ordine da parte della FIA di rendere la Formula Uno più eccitante”, ha detto Marko al sito web di lingua tedesca motorline.cc. “Normalmente un pneumatico degrada costantemente, ma con le attuali Pirelli le mescole sono altalenanti, un giro stanno lavorando e quello dopo se ne sono andate”.

Marko ha insistito sul fatto che in primo luogo le Pirelli sono difficili da capire. “Penso che sia stato in Malesia con Mark Webber, montiamo le gomme a mescola dura e mettiamo due click in più di ala anteriore, una differenza marginale e Bang! Siamo stati subito 1,2 secondi più veloci. Abbiamo pensato ‘fantastico, la nostra macchina è ottima’, ma abbiamo messo le gomme a mescola morbida e siamo stati otto decimi più lenti”. Marko ha detto che sospetta che vi siano sostanziali differenze nei set di gomme che sono forniti dalla Pirelli quest’anno. “Per me la causa è una grande differenza qualitativa tra i vari set. Il risultato è che le auto che sono semplici nel design possono raggiungere più facilmente le finestre in cui le gomme lavorano meglio, mentre noi, e non solo noi, abbiamo un veicolo complesso e tecnologicamente avanzato, certamente una delle migliori auto, ma non riuscivamo nemmeno a entrare nell’area di funzionamento”, ha concluso. La Red Bull comunque pare aver migliorato notevolmente il suo passo a Valencia, soprattutto in qualifica: segno che forse le Pirelli sono state finalmente capite dalle “lattine”.

Lorena Bianchi

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