Maldonado: “A Singapore basta un errore e sei fuori”
I piloti Lotus sono reduci da un doppio ritiro a Monza
Il suo Gp di Monza è durato la spazio di pochi metri per cause imputabili più alla sfortuna che ad errori e problemi tecnici.
Anche per questo la Lotus si avvicina all’appuntamento di Marina Bay smaniosa di rivincita considerati i buoni segnali ricevuti durante il weekend italiano.
“Come pista è notevole per le sue parti tecniche e le curve a novanta gradi, inoltre dall’Anderson Bridge e il Raffles Boulevard si gode di un’ottima vista – ha detto Romain Grosjean – L’insidia principale è rappresentata dalla pioggia, per il resto è importante idratarsi a dovere a fronte del gran caldo. Sebbene non potremo godere di aggiornamenti sono ottimista. Finora la E23 si è comportata bene ovunque”.
“Singapore è fantastica e il circuito divertente – il commento di Pastor Maldonado – Tecnicamente parlando occorre avere una vettura con buona trazione per affrontare al meglio i numerosi cambi di direzione lenti e stretti e capire come gestire la temperatura delle gomme dato che si gareggia di notte. I muretti a distanza ravvicinata riducono di molto i margini d’errore, mentre come layout non consente respiro disponendo di soli due rettilinei. In pratica è tutto un girare e frenare. Pure dal punto di vista fisico è impegnativo. L’umidità e la lunghezza della corsa complicano non poco la vita del pilota”.
Chiara Rainis
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