Kaltenborn, “Nella scelta del pilota ciò che conta è il talento”
Per la boss Sauber Gutierrez non è arrivato grazie all'appoggio del Messico
Esteban Gutierrez non è approdato alla Sauber solo grazie alla valigia. Questo è il succo di quanto affermato dalla team principal Monisha Kaltenborn ad Autosport rispondendo alla domanda se il messicano avesse avuto una strada preferenziale visto il supporto di sponsor ed affini che avevano aiutato prima di lui il connazionale Perez ad accaparrarsi il sedile nella scuderia elvetica.
“Per noi la nazionalità non è importante, ciò che conta è che il pilota sia veloce e abbia talento – ha detto la manager anglo-indiana – Oggigiorno le implicazioni commerciali sono più enfatizzate rispetto al passato, ma certamente non si fa una scelta solo in base ai soldi portati. Quando abbiamo messo sotto contratto Sergio, in molti erano venuti a presentare la propria candidatura, noi però abbiamo ritenuto opportuno prendere lui perché avevamo intravisto le sue doti e alla fine tutti hanno capito che avevamo ragione. L’importante è sempre il potenziale. Per quanto concerne Esteban è già riuscito a fare vedere delle buone prestazioni e poi ha dimostrato di sapersi adattare molto velocemente al mondo della F1, perché in fin dei conti fare il tester o scendere in pista assieme ad altri giovani non ha niente a che vedere con l’essere un vero pilota nella massima serie”.
Chiara Rainis
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