Honda, Arai conferma: “Abbiamo sfruttato tutta la PU a Budapest”
La Honda per la prima volta ha potuto sfoderare tutta la potenza del proprio motore
Non solo il quinto posto di Fernando Alonso, non tanto il doppio piazzamento a punti delle McLaren grazie al nono posto di Jenson Button. Il motivo di soddisfazione più grande in casa Honda è stato quello di aver sfruttato per la prima volta in stagione tutta la PU, non solo il motore termico ma anche quello ibrido.
Finalmente, dopo aver penato per mesi con un sistema di recupero d’energia (ERS) quantomeno fragile, il costruttore nipponico è riuscito a far girare appieno i suoi propulsori, senza dover limitarsi o tagliare la potenza. La notizia l’ha data direttamente Yasuhisa Arai, gran capo di Honda Motorsport.
“Si confermo, non avevamo limitazioni o restrizioni all’ERS – ha dichiarato Arai – il recupero dell’energia ha funzionato a pieno regime, dall’inizio alla fine. Non abbiamo avuto problemi e questo è stato gratificante”
La Honda, che già aveva promesso sostanziosi miglioramenti per SPA, adesso potrà iniziare a lavorare con più serenità sulla prestazione: “Sono molto felice per questo risultato e voglio ringraziare tutte le persone che lavorano in Giappone e a Woking. Stiamo lavorando duramente per migliorare in fretta” ha concluso il direttore di Honda Motorsport.
Antonino Rendina
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