Hamilton: “Potevamo chiudere con una doppietta”

Il britannico messo fuori gioco dal compagno di squadra

Hamilton: “Potevamo chiudere con una doppietta”

Lewis Hamilton è a metà tra l’incredulo e il disperato dopo il suo ritiro dal GP Belgio 2014. Il pilota della Mercedes, partito in seconda posizione alle spalle di Rosberg, era riuscito a portarsi in testa poco dopo la partenza, ma il compagno di squadra nel tentativo di riprendersi la leadership ha toccato con l’ala anteriore della sua Mercedes la posteriore sinistra del britannico. Gomma bucata, rientro ai box e gara in salita per tutti i successivi 42 giri per Hamilton, che a poche tornate dalla fine ha dovuto gettare la spugna e ritirarsi.

“Non so bene cosa sia successo, so solo che ho sentito una forte colpo sul retro”, ha spiegato Hamilton. “Io gli avevo dato spazio, non capisco davvero. E’ veramente demoralizzante come sia andata a finire, mi dispiace per il risultato e per il mio team che ha lavorato sodo per tutto il weekend. Il supporto del pubblico qui a Spa era fantastico ed è stato un peccato non poter dare loro un risultato oggi. Non posso crederci, che posso dire… Avete visto che ho fatto di tutto. Abbiamo avuto un anno duro, non solo i ragazzi al mio fianco nel garage, ma tutta la squadra in generale. Quello che è successo non va bene, avremmo potuto facilmente portare a casa una doppietta”, ha proseguito il pilota della Mercedes.

Nonostante l’insistenza via radio da parte del team a rientrare preservando così il motore per il resto della stagione, Hamilton ha provato il tutto e per tutto fino a quattro giri dalla fine, quando ha poi ceduto davanti alla reale impossibilità di andare a punti. “Avevo perso almeno 40-50 punti di potenza”, ha insistito Hamilton. “Non potevo fare nulla. Non riuscivo nemmeno a prendere la Lotus di Grosjean. E se fosse uscita la safety car non avrebbe comunque fatto differenza. Ho già bruciato un motore nell’ultima gara e ne ho uno in meno di Nico”.

“Forse questo non è il mio anno ma ci sono comunque ancora sette gare da qui alla fine e abbiamo una gran macchina, un gran team, chi lo sa che la fortuna cominci a girare anche dalla mia parte. Ora Nico è in vantaggio di 29 punti, tutto quello che posso fare è andare oltre a questo episodio, concentrare le mie forze e attaccare nelle prossime gare”, ha concluso il britannico.

Nina Stefenelli

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