GP Singapore, Prove Libere 2: Red Bull al comando con Kvyat

Spunta una Red Bull a sorpresa nella notte di Singapore, con Daniil Kvyat leader al venerdì con il miglior tempo di 1:46.142. Il pilota della Red Bull ha chiuso al comando le Libere 2 davanti alla Ferrari di Raikkonen e alla RB11 del compagno di squadra Ricciardo.
“Solo” quarto Hamilton, con Vettel, Perez, Rosberg, Alonso, Hulkenberg e Verstappen a completare la top ten. Anche sul passo gara Red Bull e Ferrari non hanno sfigurato, anticipando una bella lotta in vista delle Qualifiche di domani.

Cronaca – Kvyat e Stevens, presto seguiti da Vettel e Nasr, sono i primi a lanciarsi nella notte di Marina Bay all’accendersi del semaforo.
Il primo crono della sessione, 1:49.307, appartiene alla Red Bull del russo al quale si accodano ben presto Nasr, Vettel e Stevens. Il pilota della Manor però non vuole essere da meno al compagno di squadra – fuori al mattino – e va a sbattere contro le bandiere chiamando in pista la seconda bandiera rossa della giornata.

Dopo pochi minuti si può ripartire. Devono ancora mettere il muso fuori dal box Williams, Ricciardo, Maldonado, Hamilton e Rossi – con la sua Manor ancora nelle mani dei meccanici e sulla quale è stato sostituito il cambio dopo la botta delle Libere 1.
Ricciardo si unisce al gruppo, così come le Mercedes, e si porta al comando in 1:48.103. Rosberg è dietro di lui ma subito dopo ci pensa Raikkonen a mettere a segno il giro più veloce, 1:47.659.
Rosberg e Vettel si lamentano via radio, il primo per un eccessivo sottosterzo e il secondo per il traffico, mentre Sainz bacia le barriere e rimedia una foratura alla posteriore sinistra.
Kvyat sale in seconda posizione mentre Hamilton è quarto dietro a Ricciardo.

Con il miglior crono di 1:47.633 il britannico della Mercedes balza al comando dopo i primi trenta minuti, seguito da Raikkonen, Kvyat, Ricciardo, Rosberg, Verstappen, Hulkenberg, Alonso, Vettel e Button.
I piloti cominciano a passare alle supersoft e si avviano verso la simulazione di Qualifica. Kimi è primo in 1:46.181, Vettel e Hulkenberg lo seguono. Hamilton commette una sbavatura e non va oltre la seconda piazza, quindi è Ricciardo poco dopo a rubargli la posizione alle spalle della Rossa.
Con il tempo di 1:46.510 arriva Kvyat a dettare il passo. Alonso nel frattempo è salito al settimo posto e Massa al decimo. Il russo della Red Bull scende a 1:46.142 mentre Perez si infila sesto tra Vettel e Rosberg.

Trascorsa la prima ora è tempo di passare alle prove sulla distanza. La classifica si congela con Kvyat in testa davanti a Raikkonen, Ricciardo, Hamilton, Vettel, Perez, Rosberg, Alonso, Hulkenberg, Verstappen e Massa. Button è 14esimo e Bottas 17esimo.
Qualche problema di sottosterzo per Raikkonen, mentre Sainz lamenta perdita di potenza. La Manor di Rossi è pronta per scendere in pista per i suoi primi giri della sessione.

Mentre Vettel con la mescola gialla ha fatto segnare un buon passo attorno all’1:53, il gap tra le due gomme è circa di un secondo e mezzo. Domenica la strategia potrebbe dunque variare tra le due e le tre soste. Con la supersoft invece il passo di Ricciardo è poco oltre l’1:51.
La bandiera a scacchi sigla la fine di questa prima giornata di prove, con la Red Bull di Kvyat la più veloce davanti a Raikkonen e Ricciardo.

F1 GP Singapore – Tempi e risultati Prove Libere 2