GP Australia, Prove Libere 3: è il turno di Hamilton

Mercedes ancora davanti anche nelle FP3 del GP Australia 2015, ma questa volta è Lewis Hamilton a dettare il passo. Con il miglior crono di 1:27.867, il campione del mondo in carica si è lasciato alle spalle il compagno di squadra, leader al venerdì e preceduto quest’oggi dalla Ferrari di Vettel, in seconda posizione. Terzo e quarto posto per le due Williams, rispettivamente di Bottas e Massa. Dietro alle due FW37, la Ferrari di Kimi, che anticipa le due Lotus, la Toro Rosso di Sainz e la Sauber di Nasr a chiudere la top ten.
Male le Red Bull, con Ricciardo solo quindicesimo e Kvyat ultimo, scontento di come si comporta la sua RB11. In mezzo ai bibitari, le due McLaren-Honda.

Cronaca – Pastor Maldonado è il primo pilota a portarsi all’uscita della pit lane e a toccare l’asfalto dell’Albert Park. Subito gli si accodano anche le monoposto di Bottas, Ericsson, Vettel, Grosjean, Nasr e Massa. Pneumatici medium per tutti in questa terza sessione di Libere.
Dopo pochi minuti Kvyat si lamenta via radio: il software sulla sua RB11 sembra fare i capricci, con la monoposto che accelera nonostante il russo cerchi di frenare. Finito nell’erba prima dell’entrata in pit lane riesce quindi a far ritorno ai box. Intanto arrivano i primi crono: Nasr con la Sauber gira in 1:33.301 seguito da Ericsson e Sainz. Lo spagnolo della Toro Rosso balza poi al comando con il tempo di 1:31.755, mentre Perez si infila al terzo posto.

In pista soffia un discreto vento, specialmente in certi punti e i piloti faticano a mantenere la traiettoria. Ricciardo firma il suo primo crono – con la gomma soft, unico assieme ai due di McLaren-Honda – e si infila al terzo posto, mentre al comando passa Grosjean in 1:31.560, subito ritoccato a 1:31.060. Dietro di lui arriva la Toro Rosso di Verstappen, seguita da Maldonado, Sainz e Nasr.
Rosberg è sesto nel suo primo giro lanciato, mentre Kimi appena sceso in pista si porta al comando. Il tedesco però lo beffa poco dopo, girando in 1:29.364. Ricciardo intanto si inchioda all’uscita della pit lane con la Red Bull: il pilota australiano ieri ha saltato le Libere 2 per la sostituzione della power unit, giocandosi uno dei 4 motori a disposizione per la stagione.

In pista arriva Hamilton che con il primo crono è diciottesimo ma subito dopo balza al comando in 1:29.128. Il britannico di Mercedes a metà sessione si lascia dietro di sé Rosberg, Bottas, Vettel, Raikkonen, Massa, Grosjean, Nasr, Verstappen, Maldonado. Intanto Ricciardo è tornato a girare e si infila in nona posizione.

Rosberg è il primo tra i piloti di testa a passare alla soft e balza subito al comando in 1:28.939. Passa il tempo e anche gli altri piloti cominciano a passare alla mescola più morbida. Ericsson sale in undicesima posizione – era diciassettesimo – e Hulkenberg passa al sesto posto. Kimi e Massa si portano alle spalle del leader tedesco con la Mercedes, ma è Hamilton a scavalcare tutti tornando al comando in 1:27.867 e portandosi dietro Vettel.
Massa si fa spazio in quinta piazza e si lascia Kimi alle spalle, mentre Sainz sul calar della bandiera a scacchi si intrufola nella top ten, ottavo.

Time is over, Hamilton chiude al comando seguito da Vettel, Rosberg, Bottas, Massa, Raikkonen, Grosjean, Maldonado, Sainz e Nasr.

F1 GP Australia 2015 – Tempi e risultati Prove Libere 3

Nina Stefenelli