Formula 1 | Le strategie per il GP di Francia: due le soste consigliate
Pirelli non esclude il pit stop unico, ma ci vorrà una gestione gomme più che accurata
da Le Castellet, Francia
La battaglia tra Ferrari e Red Bull continua senza esclusione di colpi: al Paul Ricard il buon Charles Leclerc ha stampato la settima pole position stagionale, staccando di tre decimi il leader del mondiale Max Verstappen, grazie anche a un perfetto gioco di squadra da parte della Scuderia di Maranello, con Sainz bravissimo a dare la scia al compagno nel momento cruciale della Q3, visto che lo spagnolo sarà costretto a partire dall’ultima fila per la penalità inflittagli dopo lo sblocco della quarta power unit.
STRATEGIE PIRELLI
Le condizioni climatiche ci dicono che l’opzione a due soste possa essere la più gettonata, anche se non si può escludere la soluzione con un solo pit stop. Iniziare con la media, seguita da due stint su hard è scelta condizionata dall’evoluzione della pista, con temperature che si annunciano più alte, e la gara si corre un’ora prima della qualifica. In più bisogna considerare ovviamente l’assetto delle monoposto e i set di gomme disponibili per ciascun pilota, quindi media-hard-hard oppure media-hard-media. Una sosta sola non è impossibile, ma necessita di una gestione certo non facile da ottenere: in caso media-hard oppure hard seguita dalla media con un primo stint molto più lungo.
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