Fernando Alonso crede nel progetto Honda: “Resto al 100% in McLaren fino al 2017”
"Ho visitato la fabbrica Honda e sono rimasto colpito" ha affermato un loquace Fernando
Intervenuto nella consueta conferenza stampa del giovedì, Fernando Alonso manda messaggi rassicuranti da Sochi, dove domenica si correrà il GP di Russia. L’asturiano ha fatto chiarezza su tanti punti controversi, confermando il suo impegno a lungo termine con la McLaren e la grande fiducia riposta nella Honda. Fernando ha poi minimizzato le mille polemiche sul discusso team radio di Suzuka, quello famigerato sul “motore daGP2”. C’è di peggio – ha detto – complimentandosi invece con il motorista giapponese per i progetti futuri.
“Il Gp di Russia per noi non sarà molto di verso dagli altri: ci sono lavori in corso e testeremo nuovi elementi sul motore – ha esordito Nando – L’importante è che facciamo piccoli progressi gara dopo gara. I miei team radio hanno fatto discutere? Lo so, ma certe comunicazioni dovrebbero restare private, a volte è normale ci sia una certa frustrazione quando lotti e perdi posizioni. La F1 è l’unico sport dove hai un microfono sempre aperto, pensate se fosse così nel basket quante ne sentiremmo…quel messaggio radio era dovuto alla rabbia del momento, dato che stavo dando tutto me stesso e perdevo posizioni in rettilineo“.
Non è quindi un Alonso stanco o in rotta di collisione con il team, tutt’altro: “Confermo che resterò qui in McLaren fino al 2017, come stabilito nel contratto – ha assicurato lo spagnolo – Non c’è alcun problema, se aveste sentito i team radio degli altri Gp sareste rimasti sconvolti. Voglio invece sottolineare che il mercoledì precedente al GP ho visitato la factory Honda e visionato il progetto del nuovo motore, rimanendo davvero colpito. Il messaggio che mi ha trasmesso la Honda è stato molto più chiaro dei team radio durante il GP, ciò che ho visto nella factory nipponica è molto più importante rispetto al mio sfogo in gara”.
Antonino Rendina
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