F1 | Villeneuve: “Con le nuove qualifiche la Formula 1 diventerà un gioco”

Jacques Villeneuve, campione del mondo di Formula 1 1997, ha espresso, nel suo perfetto stile, alcune critiche nei confronti del nuovo sistema di qualifiche che Liberty Media vorrebbe testare in due o tre gare del 2020.

Già Helmut Mako aveva definito la gara di 100 km del sabato come “assurda“, mentre Max Verstappen, pilota della Aston Martin Red Bull Racing, ha paragonato il nuovo sistema al “wrestling americano”.

Certo è che Liberty Media sta cercando in tutti i modi di “americanizzare” la Formula 1, rendendola uno show a tutti gli effetti, e queste nuove qualifiche ne sono l’ennesima prova.

Villeneuve, da sempre molto critico e crudo, non si è risparmiato neanche in questa occasione.

“E’ divertente, ma non è la Formula 1, non è una gara” ha dichiarato a Russia’s Championat il campione del mondo ’97.

“Così uno sport da professionisti si trasformerà in un gioco. Se è ciò che vogliono, che lo facciano, ma non ci sarà più nulla di sportivo”.

“Non penso che i cambiamenti dovrebbero essere fatti per rendere lo spettacolo più divertente per la tv. Le corse motoristiche dovrebbero restare uno sport. Ci sono alcune basi irremovibili che non dovrebbero essere cambiate”. 

“Le corse non sono mai state così belle – ha continuato il commentatore di Sky Sport F1 – tutti guardano costantemente agli anni ’50, ’60, ’70 e Senna e Prost, e dicono che allora è stato grandioso. Ma Senna e Prost hanno doppiato tutti, non ci sono stati sorpassi, quell’era è stata fantastica?“.

“Forse è perché nella nostra era abbiamo bisogno di qualcosa di nuovo ogni cinque secondi? Quello che so è che se portiamo la Formula 1 in questa direzione la distruggeremo.”