F1 | Sainz deluso per l’assenza nel test di Abu Dhabi alla guida della Ferrari: “Non mi sembra giusto”

Carlos Sainz avrebbe voluto essere presente il prossimo 15 dicembre nel test di Abu Dhabi che si disputerà allo Yas Marina Circuit. Lo spagnolo infatti, che dal prossimo anno prenderà il posto di Sebastian Vettel in Ferrari, voleva scendere in pista alla guida della SF1000 per iniziare a prendere confidenza con la realtà di Maranello. Già nelle scorse settimane Sainz aveva sottolineato la difficoltà nell’adattamento ai nuovi metodi di lavoro con una nuova scuderia avendo a disposizione i soli tre giorni complessivi delle prove invernali.

Sulla carta riservato ai giovani piloti, il test di Abu Dhabi vedrà la presenza di piloti esperti come Kubica, Alonso e Buemi. La FIA infatti negli scorsi giorni ha precisato che potranno partecipare piloti, anche se non più giovanissimi, che non avranno disputato gare nell’ultima stagione di Formula Uno.

“Non sono contento della decisione, non mi sembra affatto giusto da parte della FIA. Personalmente avrei voluto farne parte – ha dichiarato Sainz nel corso della press conference del giovedì di Abu Dhabi – Visto il solo giorno e mezzo a diposizione per ogni singolo pilota sarebbe stato giusto aprirlo a coloro che cambieranno team il prossimo anno”.

Sainz, continuando il suo sfogo, ha aggiunto: “Era giusto per una questione di sicurezza. Perché se dovesse succedere qualcosa in quel giorno e mezzo di prove potrei arrivare al primo GP in Ferrari senza aver testato il sedile o altri elementi della monoposto. Questa mi sembra un’incongruenza nell’applicazione del regolamento”.

La Ferrari dunque sarà presente al test di Abu Dhabi con Robert Shwartzman e Antonio Fuoco. Sainz però nei prossimi mesi, come ha ammesso nel recente passato il diretto interessato e Mattia Binotto, potrebbe effettuare dei test privati con una Rossa delle scorse stagioni.