F1 | Raikkonen attacca: “L’opinione dei piloti non interessa a nessuno”
Il pilota finlandese parla del peso nullo che hanno i piloti sulle decisioni in F1
Kimi Raikkonen ha corso per vent’anni in F1, intervallati soltanto dall’esperienza nei Rally nel biennio 2010-2011, e in tanto tempo sebbene sia notoriamente un tipo silenzioso ha potuto osservare da protagonista il Circus, ambiente che non ha sempre amato.
Il finlandese, che ha lasciato l’Alfa Romeo e la F1 a fine 2021, ha rilasciato alcune dichiarazioni abbastanza polemiche, sottolineando come nella massima categoria ciò che pensano i piloti conta davvero pochissimo, se non addirittura nulla. I corridori devono solo pensare a guidare, accettando tutte le regole e le decisioni che vengono imposte dall’alto.
“Noi piloti siamo come i meccanici, semplici impiegati. Alla F1 non interessa la nostra opinione sui regolamenti adottato o sulle decisioni che vengono prese. Dobbiamo solo correre e rispettare le regole – l’attacco di Kimi in una intervista a Sport Bild – Fondamentalmente il nostro compito è girare quanto più velocemente possibile. In tanti anni che ho corso ho visto molti cambiamenti; ora le monoposto sono affidabilissime, quando ho esordito io non sapevi mai cosa poteva succedere la domenica. Nella fase finale della mia carriera abbiamo corso su piste nuove, in paesi nuovi, poi sono arrivati i social, ma questo riguarda un po’ tutto il mondo. Non è cambiato però il ruolo del pilota, noi dobbiamo solo guidare in tondo nel modo più veloce possibile”.
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