F1 | Pirro sulla sanzione data a Vettel: “Decisione presa in comune accordo con gli altri commissari”
"Ho subito una gogna mediatica bruttissima, non la auguro al mio peggior nemico", ha dichiarato l'ex pilota romano a Radio Rai 1
Intervenuto nella giornata di ieri a “Domenica Sport”, trasmissione andata in onda su Radio Rai 1, Emanuele Pirro ha voluto far chiarezza sulla penalità rifilata a Sebastian Vettel nel Gran Premio del Canada.
Pirro, facente parte del collegio dei commissari di Montreal, ha esternato tutto il suo dispiacere per quello che ha subito in seguito alla sanzione comminata al tedesco della Ferrari che lo ha privato della prima vittoria stagionale: “Purtroppo ancora adesso non sono autorizzato a parlare dei fatti, ma ci sono delle cose che vorrei dire. Ho subito una gogna mediatica bruttissima, non la auguro al mio peggior nemico. Ho dovuto fare delle denunce per minacce personali. Una cosa scandalosa che esula dallo sport, di cui vergognarsi”.
Sul ruolo delicato svolto dagli steward ha detto: “È più difficile di quello che sembra, ci sono tanti risvolti e tante sfaccettature. È molto più tecnico di quello che possa sembrare e il Canada è stato un esempio. Da casa ci si mette le mani nei capelli perché un piccolo errore ti fa scomparire una vittoria che tutto il mondo sportivo, anche chi non tifa Ferrari, auspicava”.
Pirro ha poi voluto precisare un aspetto importante: “Tutti e quattro la pensavamo allo stesso modo. Purtroppo non c’è stato un appiglio per tentare in tutti i modi di assolvere quella manovra. (…) Questo tipo di decisioni sono inappellabili ma non perché chi scrive le regole è un dittatore, ma perché una penalità di cinque secondi normalmente la si sconta durante la gara”.
Piero Ladisa
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