F1 | Pirelli pronta per un 2017 rivoluzionario

La nuova gamma di pneumatici 2017 per la Formula 1 rappresenta il top della tecnologia

F1 | Pirelli pronta per un 2017 rivoluzionario

Dopo i tre precedenti periodi di competizione degli anni ’50, ’80 e ’90, Pirelli è tornata in Formula 1 nel 2011: quella che sta per iniziare è quindi la sua settima stagione consecutiva, grazie ad un accordo che sarà in vigore fino alla fine del 2019. Il 2017 sarà in assoluto l’anno più rivoluzionario dal punto di vista dei pneumatici, benché ci siano anche alcuni cambiamenti tecnici molto significativi sulle monoposto. La nuova era in cui sta entrando la Formula 1 sarà visibile in pista tra sole due settimane, quando i team prenderanno parte alla prima sessione di test ufficiali a Barcellona, su uno dei circuiti in assoluto più veloci, abrasivi e tecnicamente impegnativi.

La differenza visiva più evidente è che i pneumatici, sia anteriori sia posteriori, adesso sono più larghi del 25% circa, passando da 245 a 305 mm all’anteriore e da 325 a 405 mm al posteriore. La dimensione attuale dei cerchi resta invariata rispetto ai tradizionali 13 pollici. Questa è solo una tra le misure introdotte da quest’anno che dovrebbero portare ad un abbassamento dei tempi sul giro di circa cinque secondi rispetto al 2015, anche se i miglioramenti potrebbero essere persino maggiori. La maggior parte di quella velocità extra si verifica in curva, dato che le monoposto sono più larghe e avranno almeno il 20% di carico in più rispetto allo scorso anno, grazie ad ali più grandi e all’aerodinamica aumentata. Queste velocità in curva più elevate – al punto che alcune curve adesso sono diventate a tutti gli effetti dei rettilinei, portando a modifiche ai circuiti – hanno imposto carichi significativamente maggiori sui pneumatici, per cui dietro alla gamma Pirelli 2017 c’è una filosofia complemente nuova. Dopo aver seguito le direttive che negli ultimi sei anni chiedevano di fornire un degrado voluto, adesso c’è una nuova richiesta, per avere pneumatici con meno degrado e più resistenti al surriscaldamento per l’ultima generazione di monoposto molto più veloci. Di conseguenza, quest’anno struttura e mescole dei pneumatici sono completamente nuove.

Arrivare alla specifica corretta è stato un compito impegnativo, anche perché per il programma di test della scorsa stagione non erano ancora disponibili le nuove vetture. Pirelli ha quindi dovuto basarsi su dati simulati e ‘muletti’: monoposto 2015 modificate fornite da tre team (Ferrari, Mercedes e Red Bull) e adattate per simulare i regolamenti 2017 richiesti. Nei 24 giorni di test dedicati ai pneumatici in misura 2017 con i muletti, affrontati da agosto in avanti, sono stati coperti circa 12.000 chilometri su cinque diversi circuiti. Anche prima della pausa estiva si sono svolti test su mescole e strutture 2017, utilizzando pneumatici normali in misura 2016.

Le reali prestazioni delle monoposto 2017 saranno prevedibilmente molto superiori a quelle simulate dai muletti, con un grado di evoluzione molto rapido nel corso della stagione. Restano ancora dei punti interrogativi sugli effetti dei nuovi regolamenti: ad alcuni dei quali si avrà risposta a breve, a Barcellona, dove le condizioni saranno probabilmente molto più fredde rispetto al resto della stagione. Per questo motivo, per le prime cinque gare dell’anno ai team sarà assegnata la medesima fornitura di pneumatici. Pirelli ha anche preparato una gamma di pneumatici di back-up, più simili alla gamma 2016, nel caso in cui il comportamento delle nuove monoposto non corrispondesse alle aspettative. Questi pneumatici saranno sempre disponibili e, se necessario, potranno essere introdotti in qualunque momento della stagione.

La nuova gamma di pneumatici 2017 per la Formula 1 rappresenta davvero il top della tecnologia ultra high performance Pirelli. Creata in Italia, ma visibile in tutto il mondo.

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