F1 | McLaren, Brown: “A volte è sembrato che il nostro sport fosse governato da certe squadre”

Nella lunga analisi pubblicata sul sito della McLaren, il CEO di Woking Zak Brown ha discusso anche delle questioni legate ai regolamenti. Da parte del manager americano non è mancata una punzecchiatura nei confronti di quelle scuderie che ripetutamente hanno cercato con il loro peso politico di indirizzare alcune decisioni da parte della direzione gara. Brown inoltre auspica che le scuderie, nel senso più positivo e costruttivo del termine, possano essere ascoltate dai vertici della Federazione e della Formula 1 per migliorare i regolamenti.

“I team dovrebbero essere consultati e le loro prospettive dovrebbero essere considerate, in particolare su questioni strategiche a lungo termine – ha dichiarato Brown – A volte è sembrato che il nostro sport fosse governato da certe squadre. Non dimentichiamo che noi, come squadre, abbiamo contribuito alle incongruenze dei regolamenti quanto chiunque altro. Sono state le squadre che hanno esercitato pressioni per evitare di finire le gare con Safety Car a tutti i costi. Sono le squadre che hanno votato per molti dei regolamenti di cui si sono lamentati. Sono le squadre che hanno utilizzato la trasmissione dei team radio al direttore di gara per cercare di influenzare le sanzioni e i risultati della gara. Questo non è stato edificante per la F1. A volte è sembrata una pantomima piuttosto che l’apice di uno sport globale”.

Brown, completando la propria analisi, ha aggiunto: “Sono fiducioso che vedremo una maggiore leadership da parte della FIA e della F1 e che collettivamente, come custodi dello sport, ci concentreremo sulla sua evoluzione e non ci sottrarremo alle responsabilità quando si tratta di prendere decisioni difficili”.