F1 | Hamilton festeggia, ma critica: “SC non necessaria, solo per lo spettacolo”

Lewis conquista Spa, ma ha parole di fuoco contro la direzione gara: "Non serviva la Safety Car, ma forse volevano vedere una gara più combattuta alla fine"

F1 | Hamilton festeggia, ma critica: “SC non necessaria, solo per lo spettacolo”

The Hammer Time è tornato, Lewis Hamilton ha dominato il Gran Premio del Belgio conquistando una vittoria difficile, la 58esima, sempre con Sebastian Vettel alle calcagna in una pista dove, però, la Mercedes era data per favorita ed è riuscito a dimostrarlo. L’inglese recupera 7 punti al Ferrarista e si presenterà a Monza con tanta carica, come quella che ha continuato a dimostrare anche sul podio, ancora pieno di adrenalina e quasi bloccato dall’emozione: “Devo ringraziare il pubblico, è stato fantastico per tutto il weekend, e questo è stato importante per noi. Davvero ottimo lavoro del team, loro hanno fatto un duro lavoro e questo ha fatto una differenza enorme”, ha spiegato l’inglese sul podio intervistato da Mark Webber.

Dopo aver festeggiato il record di 68 pole position nel sabato delle qualifiche, che lo ha portato a raggiungere Michael Schumacher nella classifica di tutti i tempi, un’altra grande emozioni per Hamilton: “Vedere tutte queste bandiere inglesi qui è stato incredibile, Vettel è stato un avversario forte e sono più contento di aver vinto così”, ha continuato Lewis.

Il numero 44 ha più volte raccontando della sua prima volta a Spa, quando era piccolo: “Ci sono tantissimi bambini qui che magari hanno lo stesso sogno che avevo io da piccolo, quando sono arrivato qui nel 1996 e sognavo di tornare qui da pilota. Oggi abbiamo regalato uno spettacolo fantastico e volevo dire che i sogni si realizzano, quindi dare sempre tutto perché tutto si può realizzare se lo si vuole”, ha concluso il tre volte campione del mondo.

In conferenza stampa da vincitore, Lewis Hamilton ha ancora una volta mandato qualche frecciatina alla direzione di gara, con la scelta della Safety Car in pista per l’incidente tra le due Force India di Ocon e Perez: “Sembrava essere in Nascar quando mettono in pista le Safety Car senza un motivo… perché l’ala in pista è stata subito ripulita, non serviva la SC, ma evidentemente volevano vedere una gara più combattuta alla fine e quindi l’hanno messa per quello, perché c’erano a malapena dei detriti che addirittura erano stati già puliti”, ha commentato arrabbiatissimo. Ma la vittoria dell’inglese non è stata facile, con la pressione della Ferrari sempre al collo: “Anche prima le Ferrari erano vicine e credo che avessero un vantaggio sul passo gara per tutto il weekend. Loro erano molto forti oggi, io mi giravo, li vedevo, ma cercavo di non dare una buona scia a Vettel. La Safety Car anche andava pianissimo e ha dato modo a tutti di riprendermi, ho faticato anche a mettere in temperatura la mescola. Alla ripartenza Sebastian era vicino, le gomme anteriori non erano ancora calde, lui ha avuto una buona scia ma credo si sia avvicinato troppo e ha dovuto alzare il piede dall’acceleratore, altrimenti mi avrebbe superato. Alla fine questo è stato positivo per me, perché poi ha perso prestazione ma ha ha fatto una buona gara, sempre regolare ed è stato divertente fare una gara così contro di lui, che era al suo meglio e con una macchina forte. Eravamo a poco di differenza ed è questa l’essenza delle corse. Per fortuna ho tenuto un ritmo abbastanza veloce per rimanere davanti a lui”, ha concluso, commentando il confronto con Vettel.

Fabiola Granier

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