F1 | Haas, Mazepin dopo il contatto con Mick: “Ero più veloce di lui”

Forse speravano in qualcosa di più nel box Haas, ma i due piloti del team americano non riescono a fare molto nella prima Sprint Race Qualifying della storia della Formula 1. I due, scattati dall’ultima fila, speravano in qualche ritiro o incidente per recuperare posizioni in griglia, viste le potenzialità della VF-21, ma purtroppo solo Sergio Perez ha optato per il ritiro, dopo un errore che lo ha spedito dritto in diciottesima posizione con alcuni danni a carico della sua RB16B. Unico neo di questa gara di cento chilometri è il contatto fratricida tra Mick Schumacher e Nikita Mazepin, che non porta fortunatamente ad alcuna conseguenza.

F1 | Sprint Race, anche no! Inutile, finta e fuori contesto

“Ho fatto una buona partenza, una delle migliori dell’anno – ha invece detto Mazepin, diciannovesimo – la natura di questo circuito di porta ad essere all’esterno nel secondo settore e poi all’interno nel terzo. Cerchi di portare velocità, ma la vettura sulla sinistra ha più potenza di frenata e ho cercato di completare la curva, ma anche di evitare il mio compagno di squadra. Con il ritmo che abbiamo, il miglior metro di paragone è proprio Mick ed ero molto più veloce di lui nella prima parte di gara, ma più lento verso la fine“.

Mick Schumacher si concentra invece sui pro e i contro del nuovo formato di qualifica.

“Credo che dovremmo affinare le cose per cercare di rendere il tutto migliore per noi, cambiare set-up ecc, ma credo che per essere una prima prova sia andata bene – ha detto il tedesco – credo sia più complicata per i team più piccoli: abbiamo meno tempo, meno capacità rispetto ad altre squadre con più personale. Sfortunatamente per noi è stata una gara in solitaria, ma comunque interessante. Ora analizziamo cosa possiamo migliorare per essere. più vicini la prossima volta“.