F1 GP Silverstone | McLaren, Piastri: “Ferrari una sorpresa, sarà della partita”

Oscar Piastri ha chiuso al quarto posto la prima giornata di prove libere a Silverstone, alle spalle del compagno di squadra Lando Norris e delle due Ferrari. L’australiano della McLaren, attuale leader della classifica piloti, si è detto soddisfatto del lavoro svolto nelle PL2, pur riconoscendo un potenziale ancora in parte inespresso. Le sensazioni non sono del tutto positive, considerando anche le imprecisioni commesse specialmente nella simulazione di qualifica, mentre per quanto riguarda il long run, sembra che il suo vicino di box sia partito meglio in questo fine settimana britannico. Occhio alla Scuderia di Maranello, apparentemente molto in palla.

“È stata una buona giornata, anche se la Ferrari è sembrata molto competitiva – ha commentato Piastri. Credo che abbiamo fatto un buon lavoro nelle Libere 2, anche se con la gomma soft ho commesso qualche errore. Il potenziale comunque c’è, e il passo gara ci è parso solido. In generale, è stata una giornata interessante. Penso che ci sarà una competizione molto serrata. La Ferrari è stata una sorpresa, sembra molto ben messa sia nella simulazione di qualifica che in quella di gara. Sicuramente sarà della partita questo weekend”.

Nonostante il piazzamento fuori dalla top 3, il pilota McLaren non appare preoccupato: “Penso che sarò della lotta anche io. Il passo c’è, se riusciamo a mettere tutto insieme possiamo essere molto competitivi. Non ho fatto un gran giro oggi, e con queste gomme hai davvero solo un tentativo. Il mio secondo time attack era comunque discreto, considerando il degrado degli pneumatici, quindi sono piuttosto tranquillo”.

Un elemento da tenere in considerazione sarà il vento, che ha già influenzato le prime sessioni e potrebbe complicare ulteriormente le cose nei prossimi giorni: “È stato difficile, e credo che la situazione peggiorerà durante il weekend. Ma questo rende tutto più interessante. Su una pista con curve veloci, il vento si fa sentire parecchio e può davvero fare la differenza”.