F1 | GP Russia, Pirelli conferma il gap di sei decimi tra le varie mescole utilizzate a Sochi

Isola: "Il maltempo potrebbe decisamente influire sul resto del fine settimana

Ferrari, Mercedes e Red Bull potrebbero scegliere di partire con le mescole medie, pioggia permettendo
F1 | GP Russia, Pirelli conferma il gap di sei decimi tra le varie mescole utilizzate a Sochi

Comportamento soddisfacente per le mescole Pirelli al termine della prima giornata di lavoro sul tracciato di Sochi, teatro del prossimo Gran Premio di Russia.

Nonostante il poco grip in pista, dovuto soprattutto alla pioggia caduta nei giorni scorsi, e alle basse temperature presenti sulle sponde del Mar Nero, infatti, squadre e piloti sono riusciti a completare senza alcun tipo di problema i programmi di lavoro sulle mescole, raccogliendo dati importanti in vista della qualifica di domani.

Da notare che tra i vari composti scelti da Pirelli per questo week-end, ovvero C2, C3 e C4, esiste un gap vicino ai sei decimi, aspetto che rende possibile una qualificazione in Q3 con mescole medie, soprattutto per i top team.

COSA ABBIAMO IMPARATO DA FP1 E FP2

* Nonostante la nomination più dura rispetto al 2018, i tempi registrati oggi hanno migliorato gli equivalenti del 2018, in linea con quanto visto finora in questa stagione.
* Oggi non si sono verificati episodi di graining equivalenti a quelli avuti lo scorso anno su P Zero Pink hypersoft.
* Cielo coperto e temperature piuttosto fresche hanno caratterizzato il venerdì a Sochi, con 24° ambiente e 28° asfalto nel pomeriggio.
* Secondo le previsioni meteo, da stanotte e per tutta la giornata di domani dovrebbe piovere. Ciò rende ancora più importanti i dati raccolti quest’oggi su tutte e tre le mescole da asciutto.
* Nonostante Sochi sia un tracciato famoso per il suo asfalto particolarmente liscio, in realtà si rivela piuttosto complesso da interpretare vista la differenza tra micro e macro rugosità, uno degli aspetti che rende unico questo circuito.
* Finora il divario tra medium e soft è di circa 6 decimi al giro, così come quello tra medium e hard.

“Oggi i tempi sul giro sono già più veloci rispetto al 2018, nonostante mescole più dure di uno step che si sono rivelate però essere la nomination più adatta per questo tracciato, con la gara di domenica che si preannuncia a una sosta”, ha affermato Mario Isola. “Il divario tra i team è molto ridotto: ci sono tre squadre nelle prime tre posizioni in FP2, con Max Verstappen il più veloce in pista, mentre stamane il miglior tempo in FP1 è stato ottenuto da Charles Leclerc”.

“Tuttavia, il maltempo potrebbe decisamente influire sul resto del fine settimana, visto che da stanotte e per tutto domani dovrebbe piovere, mentre domenica la gara dovrebbe essere su asciutto”, ha proseguito. “Di conseguenza, oggi i Team si sono concentrati nella raccolta dati su tutte e tre le mescole disponibili che potrebbero avere un ruolo cruciale nella strategia di gara”.

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