F1 | Ferrari, Vettel non chiude a un possibile ritorno di Alonso a Maranello: “Non dipende da me”

"Fernando ha una grande reputazione e non avrei problemi a confrontarmi con lui", ha aggiunto l'alfiere della Rossa

Da notare che nella lista dei possibili successori di Kimi Raikkonen spunterebbero anche Max Verstappen, Carlos Sainz e Antonio Giovinazzi, quest'ultimo impegnato con Haas nel ruolo di pilota di sviluppo
F1 | Ferrari, Vettel non chiude a un possibile ritorno di Alonso a Maranello: “Non dipende da me”

Sebastian Vettel non ha voluto escludere un “utopistico” ritorno di Fernando Alonso alla corte della Scuderia di Maranello. Nella classica conferenza stampa riservata ai piloti, il tedesco ha sottolineato come la scelta del futuro compagno di team non dipenda esclusivamente da lui.

Al momento appare davvero improbabile un passaggio dello spagnolo in Ferrari, ma, tenendo sempre presente che nella vita tutto è possibile, Vettel ha spiegato che non avrebbe nessun tipo di problema a condividere il proprio box col due volte Campione del Mondo.

Ricordiamo che il contratto di Kimi Raikkonen scade al termine di questo campionato e Sergio Marchionne starebbe valutando diversi profili per la successione del finlandese.

Nella breve lista stipulata dal Presidente della Rossa spunterebbero anche i nomi di Daniel Ricciardo, autentico pupillo di Maurizio Arrivabene, Antonio Giovinazzi, Max Verstappen e Carlos Sainz.

In ogni caso se ne saprà sicuramente di più al termine dell’estate, precisamente a cavallo tra il Gran Premio d’Ungheria e quello d’Italia.

“Fernando è un grandissimo pilota che tutti quanti conosciamo”, ha affermato il tedesco della Ferrari nella conferenza stampa di presentazione del Gran Premio di Monaco. “Personalmente sono pronto a correre con tutti e la scelta del futuro pilota della Ferrari non dipende esclusivamente da me. Ci sono delle persone adatte per queste scelto. Io posso parlare per me stesso e posso dirvi che saprò affrontare chiunque arriverà qui”.

Sul suo rapporto con i compagni di squadra ha invece dichiarato: “Ho avuto compagni di tantissimi tipi, sia come piloti ma soprattutto come persone. Tutti hanno dei punti forti e dei punti deboli. Il segreto sta nel fatto di conoscerli tutti e di saperli affrontare. L’importante è che tutti remino nella stessa direzione. In ogni caso al momento siamo concentrati sul presente”.

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