F1 | AlphaTauri, de Vries: “Baku pista unica, noi stiamo facendo dei progressi”
L'olandese ha sfruttato la lunga pausa per assistere dal vivo a diversi eventi sportivi come Milan-Napoli e il Master di Montecarlo
L’inizio stagione dell’AlphaTauri è stato tutt’altro che positivo. La squadra di Faenza sta lavorando duramente per cercare di correggere quella che di fatto è la seconda vettura sbagliata consecutiva dopo quella dello scorso anno. Nyck de Vries non ha avuto un impatto così positivo quantomeno in termini di risultati, e forse la lunga pausa lo ha aiutato per capire meglio il lavoro con la squadra e allenarsi individualmente nel modo migliore possibile. E’ stata anche l’occasione per svagarsi un po’ e assistere ad eventi sportivi di assoluto livello prima della trasferta di Baku.
“Dopo essere stato a San Siro per Milan-Napoli di Champions League ed aver assistito al Master di tennis di Montecarlo con Tsitsipas, il mio coach è stato con me a Monaco e lì ci siamo allenati tanto ed è stato anche bello poter passare un po’ di tempo a casa – ha detto de Vries. Adesso sono pronto a ripartire per affrontare cinque gare in sei settimane, ci aspetta un periodo intenso. Baku sarà il mio primo weekend Sprint e sarà particolarmente impegnativo, con una sola ora di prove libere a disposizione prima delle qualifiche. Ma ho già corso su questa pista e ho conquistato tre secondi posti in Formula 2. Siamo tutti entusiasti di tornare a correre dopo questa lunga pausa”.
“La pista è piuttosto unica: di solito, sui circuiti cittadini, i sorpassi sono molto impegnativi. Ma il lunghissimo rettilineo dà tante opportunità ed è per questo che le gare a Baku sono state spesso movimentate. Speriamo quindi che le cose vadano per il verso giusto e che alla fine avremo qualcosa di cui essere felici. Sento che stiamo facendo progressi, ma la lotta nel midfield è ancora particolarmente serrata e guerreggiare per i punti è piuttosto difficile, perché in una gara ‘normale’ la Top 10 è saldamente occupata. Dobbiamo assicurarci di essere pronti a capitalizzare qualsiasi errore commesso dai nostri avversari che lottano stabilmente per quelle posizioni. Nonostante i passi avanti, Baku richiede molta velocità in rettilineo e finora sotto questo aspetto non siamo stati così competitivi. Aspettiamo e vedremo come andrà”.
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