Continua la polemica sulla flessibilità delle ali

Continua la polemica sulla flessibilità delle ali

Tornano i sospetti sulla flessibilità delle ali della Red Bull dopo il dominio palesato sul tracciato di Suzuka. Si sa che quando una vettura manifesta una tale superiorità suscita l’invidia ed i sospetti degli avversari ma dalla Germania alcuni quotidiani dicono di possedere delle foto che dimostrano una flessibilità accentuata delle appendici in alcuni tratti della pista giapponese.

Dal gran premio di Monza la Fia aveva introdotto test più approfonditi e severi per fugare i sospetti circa la deformazione dei materiali. Tutte le scuderie si sono adeguate e, complice una prestazione non eccezionale della monoposto austriaca, l’allarme era rientrato.

A Suzuka un giornalista della Bild am Sonntag ha osservato le verifiche di Joe Bauer sulla RB6, in particolar modo la prova di resistenza dell’ala anteriore ad una forza di 100 kg, ma i più sospettosi suggeriscono che la scuderia sia riuscita a produrre un materiale in grado di deformarsi ed aumentare la deportanza solo dopo aver superato questa soglia. La vettura ha anche superato il nuovo test al sottoscocca a cui si applica una forza di 300 kg.

Joe Bauer, interrogato sui sospetti che gravano attorno alla Red Bull ha commentato: “Per questo tipo di test e per fugare ogni vostro dubbio dovremmo costruire una galleria del vento ad ogni pista”.

Roberto Ferrari

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