Analisi F1: Il confronto tra compagni di squadra

In Ferrari sta avendo la meglio Vettel. In Mercedes il leader della classifica Hamilton

Analisi F1: Il confronto tra compagni di squadra

In Formula 1 si sa, il primo degli avversari è il proprio compagno di squadra, unico pilota del gruppo con cui è possibile misurarsi alla pari e testare il proprio valore: egli infatti è il primo degli avversari ed ogni pilota deve prima vincere il duello interno con esso per poi concentrarsi sugli altri. Nella storia molti confronti fra compagni di squadra sono sfociati in qualcosa di ben più che una sana rivalità, regalando agli appassionati duelli senza esclusione di colpi, soprattutto quando la posta in palio dello scontro è il titolo mondiale.

Dopo quattro gare può essere utile e interessante fare un primo bilancio per quanto riguarda la sfida all’interno dei box delle varie squadre, soprattutto perché già in questa fase iniziale del campionato alcuni piloti stanno dominando il proprio compagno-rivale sul doppio confronto in qualifica e in gara.

In casa Mercedes dopo la serratissima lotta per l’iride dello scorso anno fra Lewis Hamilton e Nico Rosberg, stiamo assistendo ad un dominio totale dell’inglese nei confronti del tedesco, con il primo che è sempre finito davanti al secondo in tutte e quattro le sessioni di qualifica e ha sempre tagliato davanti ad esso il traguardo nelle gare corse sinora. Grazie al mondiale vinto lo scorso anno Lewis Hamilton ha acquisito una forza ed una sicurezza mentale che lo hanno reso praticamente imbattibile quest’anno, con Nico Rosberg che sembra incapace di impensierirlo sia dentro che fuori dalla pista ed è sempre più destinato ad assumere il ruolo di seconda guida all’interno della squadra.

Situazione simile a quella Mercedes anche in casa Ferrari, con Vettel che sta conducendo con un secco 4-0 il confronto in qualifica con Raikkonen, mentre in gara è riuscito a terminare davanti al finlandese tre volte su quattro. In questo caso però la rivalità ha un connotato “amichevole” per via dei buoni rapporti che i due hanno, mentre la differenza di prestazioni fra i due è in realtà più equilibrata ed il parziale in favore del tedesco è in parte dovuto anche a sfortuna ed errori di Kimi Raikkonen nelle prime due gare; di certo i due alfieri non potranno che stimolarsi a migliorare aiutando il team ad accumulare punti pesanti.

Più equilibrio in casa Williams dove, complice un inizio stagione difficile per Valtteri Bottas a causa di problemi alla schiena, Felipe Massa sta comandando il confronto in qualifica, mentre in gara, causa sfortune, il brasiliano è finito due volte dietro al compagno di squadra ed una volta sola davanti. Vedremo se la situazione cambierà con le gare a venire, anche se fa strano vedere dopo tanto tempo un Felipe Massa in un ruolo diverso da quello di seconda guida.

Anche in casa Red Bull, nonostante la crisi tecnica di questo inizio stagione, il confronto fra i piloti pende in maniera netta dalla parte di Daniel Ricciardo, che finora ha dominato in qualifica nei confronti di Daniil Kvyat ed è finito solo una volta alle spalle del proprio compagno di squadra in gara. Ciò mette in risalto, oltre che le qualità dell’australiano, le grandi difficoltà di ambientamento che sta affrontando il giovane russo promosso quest’anno dalla Toro Rosso; bisognerà vedere se riuscirà a invertire la tendenza o rimarrà dietro al proprio compagno di squadra per tutto il prosieguo della stagione.

Anche in casa Sauber e Lotus le gerarchie sembrano ben definite dopo le prime quattro gare: il rookie Felipe Nasr sta dominando il confronto in gara con il compagno Marcus Ericsson ed è avanti per 3-1 in quello in qualifica; Romain Grosjean invece si è sempre messo dietro Pastor Maldonado in tutte le sessioni di qualifica ed ha sempre tagliato il traguardo davanti al venezuelano che anche in questa stagione si è reso protagonista già di alcune “maldonadate”.

In casa Force India abbiamo una situazione speculare per quanto riguarda il confronto in qualifica e gara fra Sergio Perez e Nico Hulkenberg. Se al sabato è il messicano ad essere in vantaggio, guidando il confronto per 3-1, in gara il tedesco restituisce il favore, guidando stavolta lui il confronto per 3-1, un risultato complice anche delle sfortune di Perez che fino a questo momento è sembrato più in palla del compagno di squadra.

Equilibrato il confronto fra i rookie Max Verstappen e Carlos Sainz jr, con il secondo che comanda per 2-1 il confronto in qualifica, mentre il bilancio in gara li vede in pareggio, anche se c’è da dire che questo inizio di stagione è stato pesantemente condizionato dai problemi di affidabilità accusati dalla power unit Renault.

Un altro confronto abbastanza equilibrato è quello fra Fernando Alonso e Jenson Button, con lo spagnolo che guida il confronto in gara per 1-0, mentre in qualifica Jenson è avanti per 2-1. Per cominciare a vedere un confronto un po’ più serrato fra i due bisogna attendere che la vettura riesca a trovare più competitività, dal momento che l’obiettivo dichiarato di queste prime gare era quello di finire la gara.

In casa Manor Mehri è in vantaggio per 2-0 nel confronto in qualifica mentre Stevens guida quello in gara con lo stesso parziale.

Queste prime quattro gare della stagione hanno già messo in luce come in molte squadre un compagno di squadra stia già prendendo il sopravvento sull’altro, sarà interessante vedere se i “dominati” riusciranno ad invertire la tendenza nelle prossime gare.

Qualifica Gara

Hamilton-Rosberg 4-0 4-0

Vettel-Raikkonen 4-0 3-1

Massa-Bottas 3-1 1-2

Ricciardo-Kvyat 4-0 3-1

Nasr-Ericsson 3-1 4-0

Grosjean-Maldonado 3-0 4-0

Perez-Hulkenberg 3-1 1-3

Verstappen-Sainz 1-2 2-2

Alonso-Button 1-2 1-0

Mehri-Stevens 2-0 0-2

Davide Gambardella

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