Alonso: “Volevamo ottenere qualcosa di meglio”
McLaren a punti con Alonso nel caotico GP del Brasile. Male Button, 16°
Nel caos del GP del Brasile per certi versi può andare anche bene così. Questo il pensiero in McLaren dopo quanto successo a Interlagos tra pioggia, bandiere rosse, safety car e incidenti. Fernando Alonso ha portato a casa un 10° posto senza infamia e senza lode, trovandosi invischiato in duelli molto accesi nell’ultima parte di gara. Delusione totale per il 16° posto di Jenson Button, mai a suo agio con le condizioni e con la macchina, costretto a cambiare gomme più volte e a patire numerose difficoltà nonostante la sua comprovata abilità di guida sul bagnato.
Per Alonso, al netto di tutte le incertezze e del meteo implacabile, un punto guadagnato: “Penso che oggi volevamo ottenere qualcosa di meglio. Ho iniziato 10° e ho finito 10° nonostante davanti a me ci siano stati numerosi ritiri, quindi non abbiamo colto alcune opportunità che ci si sono presentati. Le condizioni erano estremamente difficili oggi, a volte erano appena sufficienti per tenere la macchina in pista, c’era una visibilità molto scarsa e il drenaggio del circuito non era eccezionale. Ho avuto un po’ di aquaplaning che ha reso difficile spingere con la macchina e chiudere il gap con chi ci stava davanti. Alla fine abbiamo comunque ottenuto un punto, speriamo ad Abu Dhabi di essere in grado di finire in crescendo la stagione”.
Delusione cocente invece per Button, parecchio arrabbiato per un assetto che lo ha costretto a stare costantemente nelle ultime posizioni: “Dopo la gara di oggi abbiamo bisogno di tornare in fabbrica per capire cosa c’è di sbagliato nella macchina. Durante le prove del venerdì abbiamo lavorato davvero bene, ero a mio agio nelle curve ad alta velocità con un forte carico al posteriore. Ieri questo non ha funzionato e oggi tutto è stato peggiorato dalle condizioni del meteo. Per quanto riguarda le numerose ripartenze si è trattato di condizioni molto difficili in cui era difficile capire ciò che era giusto da ciò che era sbagliato, ma nessuno si è fatto male ed era la cosa più importante. Finire ultimo in condizioni come queste per me è inusuale quindi c’è stato sicuramente qualcosa che non è andato. Non credo di aver dimenticato come guidare sul bagnato”.
Manuel Lai
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