Alonso: “La F1 è troppo condizionata dai team minori”
Il pilota di Woking vorrebbe motori più potenti e la chance di fare i test in pista
In un momento in cui in molti puntano a difendere i piccoli c’è chi invece continua a fare la parte dei grandi. Si chiama Fernando Alonso e per il futuro vorrebbe una F1 totalmente diversa rispetto a quella attuale.
“Mi piacerebbe rivedere le monoposto di una decina di anni fa con motori grandi e potenti, un’aerodinamica importante e una certa libertà per i team di sviluppare e fare i test – ha dichiarato ad Autosport – E’ vero che potrebbe essere costoso ma mai al livello di oggi tra simulatori e fluidodinamica e poi comunque il problema sarebbe di chi non è abbastanza ricco”.
“Il guaio è che ora nel Circus si tende troppo a proteggere le scuderie minori – ha proseguito – Nel calcio invece è diverso. Prendete il Real Madrid. Può comprare giocatori ad altri inacessibili e non per questo chiede scusa”.
Quindi interrogato sulla ricetta per avere spettacolo in pista l’asturiano della McLaren ha chisato: “Qualche cavallo in più potrebbe essere utile, tuttavia è difficile individuare una strada da seguire, ad esempio nella stagione appena conclusa abbiamo avuto quattro/cinque corse noiose ed altre ricche di sorpassi, alcuni circuiti che in precedenza avevano deluso hanno garantito azione e viceversa…”.
Chiara Rainis
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui