Alonso: C’è tempo per recuperare

Alonso: C’è tempo per recuperare

Questo pomeriggio Fernando Alonso è stato protagonista del primo incontro del fine settimana di gara con la stampa. Poiché è iniziata la tappa europea del Mondiale, per la prima volta in questa stagione l’appuntamento ha avuto luogo nell’hospitality della Ferrari riservata ai giornalisti all’interno del paddock.

Come ha spiegato il pilota spagnolo, comunque, la successione delle gare nelle prossime settimane sarà simile a quanto visto nei primi appuntamenti. “Abbiamo avuto tre settimane per riprenderci dopo i primi tre Gran Premi e adesso sono pronto per disputare altre tre gare in quattro settimane, schema uguale a quanto già visto all’inizio di stagione, con una gara seguita da due corse, una di seguito all’altra nell’arco di una settimana”, ha spiegato Fernando. “Speriamo di raccogliere più punti nei prossimi tre Gran Premi rispetto a quanto fatto nei primi tre. Nella scorsa stagione abbiamo perso punti nelle battute iniziali, poi abbiamo recuperato nella parte finale e siamo arrivati vicini a vincere il titolo nell’ultima gara. Quest’anno al momento stiamo perdendo punti e siamo consapevoli che tra noi e i leader ci sia una certa distanza. Ma siamo nella battute iniziali della stagione rispetto all’anno scorso, quando il nostro recupero partì solo a Silverstone, all’undicesima gara circa. Adesso siamo solo al quarto Gran Premio: abbiamo ancora molto tempo”.

Nonostante l’annuncio della Scuderia sull’utilizzo qui in Turchia di una nuova ala anteriore e posteriore, oltre a nuove prese aria freni, Fernando ha precisato come giornalisti e tifosi non debbano però aspettarsi miracoli. “Sappiamo che gli aggiornamenti che abbiamo qui miglioreranno la vettura rispetto alla Cina: dovrebbero essere nell’ordine di un paio di decimi al giro, non è un cambiamento rivoluzionario”, ha affermato il pilota spagnolo. “Non cambieremo completamente la nostra monoposto in una sola gara. Step by step dobbiamo ridurre lo svantaggio e siamo molto contenti del lavoro svolto nelle ultime tre settimane, ma dobbiamo aspettare, probabilmente fino alle qualifiche, per capire di quanto abbiamo ridotto il nostro gap, considerando che è logico aspettarsi che anche le altre squadre nel frattempo abbiano fatto progressi. Sarà una buona motivazione per tutti all’interno del team se riuscissimo a fare bene qui. Per quanto mi riguarda, ho fatto quello che potevo nella pausa, lavorando al simulatore, ovvero il massimo che possa fare un pilota per aiutare realmente la squadra. Sono sicuro che recupereremo molto presto, e magari qui in Turchia vedremo già i primi segnali positivi”.

Un giornalista attento nell’analizzare ogni aspetto dei Gran Premi ha fatto notare ad Alonso come non abbia avuto un buon avvio di gara nei primi tre appuntamenti di questa stagione. “E’ vero”, ha ammesso il pilota Ferrari. “Ho avuto problemi di frizione in Cina che mi hanno portato ad avere una partenza lenta. Sono stato lento nei tempi di reazione in Malesia, il che mi è costato qualche posizione, mentre in Australia, quando ero vicino alla mia migliore partenza, Petrov ha spinto Jenson all’esterno, che a sua volta, per allontanarsi da Petrov, si è trovato costretto ad allargare su di me. Insomma, dobbiamo far sì che non ci siano problemi di frizione, devo migliorare le mie reazioni e dobbiamo prefezionare il fattore fortuna alla partenza!”.

Per finire a Fernando è stato chiesto del suo amico Robert Kubica. “Robert manca a tutti”, ha affermato il pilota spagnolo. “E’ la prima sensazione provata in Australia, e quando abbiamo fatto la foto di gruppo con tutti i piloti, come da tradizione per la prima gara dell’anno, tutti avevamo la sensazione che mancasse qualcuno. Speriamo si riprenda velocemente, gli ho parlato tre giorni fa: sta andando bene, anche se non è un recupero facile, ma sono sicuro che ritornerà con noi, magari già quest’anno, senza dubbio nella prossima stagione”.

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