Tutti a lezione da Sainz Jr.
Il pilota Toro Rosso ha parlato agli studenti dell'Università Roma Tre
Dopo le lezioni tenute dai tecnici Toro Rosso negli atenei di Torino, Firenze, Palermo e Padova, il gran finale del tour Red Bull On Stage 2015 è andato in scena a Roma, presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi.
Professore d’eccezione Carlos Sainz Jr che con gli studenti ha parlato della stagione di F1 in corso.
“Arrivare nel team è stato come entrare in una grande famiglia – ha dichiarato – Devo tanto a questo marchio che ha creduto in me fin da quando avevo 15 anni, quando non ero ancora nessuno. Spero di ripagare la fiducia nei miei confronti a suon di risultati e magari un giorno con l’iride”.
Poi alla domanda sul perché abbia scelto di guardare altrove rispetto ai rally cari a suo padre, il giovane di Madrid ha risposto: “Ho provato qualche volta, ma non mi è piaciuto abbastanza. Il mio mondo era un altro. Da ragazzino mi svegliavo alle 4 del mattino per vedere il GP d’Australia. Il mio idolo era Alonso e quando l’ho conosciuto, ho capito che avrei seguito le sue orme”.
Infine a chi gli ha ricordato che ora in classifica è davanti al bicampione McLaren ha chiosato ruffiano: “Non sono più forte di lui, forse i suoi ingegneri non sono bravi come i miei!”.
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