Kimi Raikkonen: “Non spetta a me decidere ma le manovre di Verstappen sono discutibili”

Parla poco e malvolentieri Kimi Raikkonen, ma quando lo fa le sue parole sono chiare, decise e soprattuto mirate. A Max Verstappen in questo caso, reo secondo il pilota della Rossa di aver compromesso la sua gara più volte, impedendogli con manovre poco corrette di lasciarsi passare. Nonostante il risultato finale non sia stato quello sperato – sesto, partendo comunque dalla quattordicesima piazza – Kimi conquista la vittoria morale per la sua tenacia e per aver condotto una corsa impeccabile, da vero campione del mondo quale è. Non dimentichiamocelo.

“Oggi la mia auto era davvero in forma e si comportava bene: avevamo la velocità ma c’è da dire che questo non è un circuito dove è facile superare”, ha ammesso Raikkonen a conclusione della sua gara strepitosa. “Sfortunatamente, dopo la qualifica di ieri, oggi non eravamo in una posizione che ci avrebbe concesso di ottenere il risultato che avremmo meritato, e questo è l’aspetto più deludente”.

“In merito alla battaglia con Max – ha proseguito Iceman – non spetta a me decidere ma ritengo che le sue manovre siano discutibili. La prima volta ha cominciato spostandosi sulla destra e io sono andato a sinistra, ma lui si è spostato di nuovo, quindi ho dovuto provare a venirne fuori perché lo stavo colpendo nel posteriore e ho pure perso un pezzo di ala, il che non ha facilitato un nuovo attacco. Poi più tardi, ogni volta che provavo a fare una mossa e stavo per andare a fondo lui decideva di girare e alla fine non ho avuto più spazio. Non è il mio lavoro decidere se si è comportato correttamente o meno, ma ho visto gente penalizzata per molto meno. Oggi abbiamo dato il massimo, sono deluso perché avrei potuto passarlo e andare a prendere gli altri”, ha concluso deciso Kimi.