Incidente Alonso, l’ipotesi della scossa elettrica non si dissiperà facilmente

Secondo uno psicologo italiano, lo spagnolo ha accusato i sintomi di una sindrome post-convulsiva

Incidente Alonso, l’ipotesi della scossa elettrica non si dissiperà facilmente

A pochi giorni dall’inizio del Mondiale 2015 di Formula 1, continuano a dilagare i dubbi sulle possibili cause che hanno scatenato l’incidente di Fernando Alonso al Montmelò, lo scorso 22 febbraio. Quello che ufficialmente viene descritto come un normale incidente, causato da una forte folata di vento che avrebbe spinto la MP4-30 dello spagnolo sul muretto alla curva 3, continuerà a far parlare di se anche a stagione in corso.

“Sono stato tre giorni in Italia, a Maranello. Sono stato invitato dalla Ferrari per visitare la nuova Gestione Sportiva e tutti parlano dell’incidente di Alonso – ha commentato l’ex pilota di Formula 1 Patrick Tambay a RMC Sport – Erano molto preoccupati per Fernando, che fino allo scorso anno era parte integrante della squadra. Sono convinti che la causa sia stata la scarica elettrica”. Non solo gli addetti ai lavori, anche i medici di tutto il mondo, seppur non conoscendo specificatamente il caso clinico, sono propensi a pensare allo shock elettrico.

“Gli elementi resi noti in tutta questa faccenda sono più che sufficienti per dire con sicurezza che Alonso ha accusato i sintomi di una sindrome post-convulsiva – ha sottolineato il dottor Antonio Picano, psichiatra – È evidente che quanto è accaduto ad Alonso potrebbe accadere anche a un altro pilota in qualsiasi momento”.

Allarmismi a parte, l’obiettivo principale è quello di andare a fondo in questa intricata faccenda, facendo luce sulle cause dell’incidente, come ha chiesto anche Gerhard Berger, ex della McLaren: “È importante evidenziare se le colpe sono state del pilota o della monoposto. Abbiamo tutti bisogno di capire cosa sia successo, anche perché qualcuno è stato ferito“.

Eleonora Ottonello
@lapisinha

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati