Van der Garde: “Quanto mi è accaduto cambierà la F1”
L'olandese ha dovuto rinunciare al sedile Sauber malgrado un contratto firmato e valido per il 2015
A poco meno di un mese dalla fine della questione legale che ha visto coinvolti la Sauber e Van der Garde, approdato in Australia, in occasione della prima gara stagionale, a reclamare un sedile per cui aveva firmato e che alla fine gli è stato negato, se ne torna a parlare.
A farlo è stesso Giedo al magazine olandese Formule 1. “Quando sono arrivato al motor home dell’Albert Park per correre nessuno mi ha dato retta – le sue parole – In pratica tutte le persone con cui avevo lavorato l’anno prima mi hanno ignorato. Addirittura il team manager Beat Zehnder mi ha lanciato tuta e scarpe e mi ha detto “tieni”. Allora mi sono cambiato e infilato in una macchina che era ancora preparata sulle misure di Ericsson. Sono rimasto davvero colpito della situazione. In fin dei conti i meccanici avevano ricevuto lo stipendio nel 2014 grazie a me e ai miei sponsor, quindi un po’ più di riconoscenza non avrebbe guastato. Solo gli ingegneri si sono comportati normalmente e mi hanno appoggiato”.
“Credo tuttavia che quanto successo potrà essere d’aiuto per il futuro – ha proseguito – Ne ho discusso con il Presidente della GPDA Alexander Wurz e pure lui ha sostenuto che d’ora in avanti dei piloti di F1 dovranno essere gestiti diversamente”.
Chiara Rainis
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui