Toro Rosso, Vergne: “Budapest non ci è amica”
Il layout lento potrebbe mettere in difficoltà la STR9
Fresca di un Gp di Germania terminato con un’auto ko e l’altra fuori dai punti la Toro Rosso ci riprova a Budapest malgrado le carattestiche della pista non le siano proprio amiche.
“E’ una gara importante perché precedendo le vacanze se ti va bene ti permette di andarci più sereno – ha dichiarato Jean- Eric Vergne – Il circuito è in una conca per cui sembra concentrare dentro di sé tutto il caldo. Non ci sono rettilinei e quindi non permette di riposare. Il rischio di trovarsi bloccati dietro una vettura più lenta è alto e l’unica chance di sorpasso è avvicinarsi il più possibile all’ultima curva e tentare sul rettilineo dei box. Insomma è un continuo girare, frenare e accelerare. Il layout di solito non ci è favorevole ma spero quest’anno possa cambiare”.
“L’Hungaroring è uno dei miei tracciati preferiti perché richiede una certa aggressività – le parole di Daniil Kvyat – Sarà importante posizionarsi bene in griglia. Le alte temperature possono essere determinanti ancora più che in Malesia anche per via dei pochi dritti per prendere fiato. Mi aspetto di vedere tante bandiere russe”.
Chiara Rainis
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