Tombazis, Costa, Marmorini: “Decisioni nette sullo sviluppo della vettura”

Tombazis, Costa, Marmorini: “Decisioni nette sullo sviluppo della vettura”

E’ vero che quest’anno l’anteriore rimane stabile sui valori dell’anno scorso? E cosa si può fare nel retrotreno per compensare questo carico? ci sono altre due fonti di potenza ora: 82 cavalli dal KERS e 60 cavalli dall’ ala posteriore mobile. Cosa è più importante per voi da sfruttare?

Tombazis: abbiamo lavorato maggiormente su aspetti quali il diffusore, gli scarichi, il retrotreno. La prestazione dell’ala anteriore non è incentrata soltanto sul bilanciamento ma l’ala emette vortici complicati e in generale l’interazione di ala e retrotreno è importante, quindi abbiamo dovuto intervenire nelle due componenti combinate.

Costa: l’ala posteriore mobile porterà alcune variazioni per la gestione degli assetti aerodinamici e meccanici, perchè in qualifica sarà usata in modo libero, e verrà operata in tutti i rettilinei, aree in cui il pilota non avrà bisogno del carico massimo. Sarà un fattore molto importante per la strategia del weekend. Essendo di limitato uso in gara obbliga i Team a fare valutazioni per scelte sia di rapporti che di strategie.

Marmorini: nel 2009 abbiamo visto che in presenza di due macchine analoghe, anche con 60 KW di potenza erogata dal KERS su una, non si creava una differenza di prestazione così rilevante da determinare il sorpasso. Ora in più c’è l’ala mobile, quindi il sorpasso dovrebbe essere garantito. E’ chiaro che molto dipende anche dalla strategia, dall’assetto, dal rapporto di settima.

Siete i primi a far vedere la macchina: con questi regolamenti vedremo macchine ognuna peculiare oppure vedremo macchine tutte simili e ispirate alla Red Bull?

Costa: siamo stati i primi perchè abbiamo preso una decisione netta nei programmi di sviluppo: dal punto di vista strutturale e meccanico la F150 è completa, mentre l’aerodinamica è in una versione di transizione; manca lo sviluppo da fare alla luce delle gomme, e tante novità che arriveranno alla prima gara. Questa scelta è stata fatta per dare agli aerodinamici la possibilità di lavorare più tempo possibile sul loro sviluppo. Vedremo innovazioni, sulle altre non sappiamo, Red Bull ha fatto scuola per certe cose ma sono tanti i temi di sviluppo.le macchine saranno più simili esteticamente perchè le dimensioni di scocca e bodywork sono state riviste da regolamenti e semplificazioni, ci saranno unicità e sviluppo di idee autonome.

Riguardo al KERS: la Red Bull e Brawn GP non usarono questo dispositivo nel 2009. Per voi averlo usato costituisce oggi un vantaggio? Che lavoro avete fatto nella galleria del vento della Toyota? Che ruolo avrà Chris Dyer?

Marmorini: il KERS è un sistema complesso non solo tecnicamente per gli aspetti di batteria e sistemi di controllo, ma anche la gestione logistica e la movimentazione delle parti è molto complessa. Credo che a inizio Campionato possiamo avere un vantaggio da questo punto di vista. Sull’ aspetto tecnico non credo, perchè componenti come questa si possono sviluppare anche al banco da parte delle altre squadre.

Costa: per quanto riguarda la galleria del vento della Toyota posso dire che ci sono restrizioni regolamentari FOTA sul tetto di spesa sul telaio, sul numero di persone del team impiegate, sulle ore di galleria, sulla potenza del server per le simulazioni fluido dinamiche. Sta al team decidere come spendere i soldi e che ricerche fare. La nostra scelta è stata di spingere molto sull’uso della galleria. Per portare avanti i programmi di sviluppo che abbiamo non ci bastava la nostra, così ci siamo rivolti alla galleria della Toyota, che è una delle gallerie “commerciali” più all’avanguardia. Per quanto riguarda Chris, è un uomo Ferrari, con Stefano proprio in questi giorni sta mettendo a punto la sua prossima mansione qui da noi.

Il KERS sarà inglobato nel serbatoio, quindi in che percentuale è ridotta la capacità del serbatoio stesso? Avete valutato se è possibile inserire la sospensione a tirante utilizzata dalla Red Bull?

Il posizionamento del KERS è analogo a quello del 2009, però dall’anno scorso è anche impossibile fare rifornimenti in gara, quindi in effetti si è fatto molto lavoro per ridurre l’impatto in vettura del pacchetto ed anche per limitare più possibile i consumi.

Tombazis: abbiamo valutato diverse configurazioni di sospensione, tipo la pull-rod di Red Bull. Per la sospensione le scelte sono multiple per ingombri aerodinamici e la pull-rod dà un vantaggio. La nostra scelta è stata di impacchettare la push-rod in modo più estremo, per migliorare gli ingombri posteriori e guadagnare in aerodinamica. Pensiamo di aver ottenuto un livello simile all’altra sospensione, e pensiamo di avere nel contempo ridotto gli ingombri. Inoltre su ammortizzatori e regolabilità abbiamo lavorato moltissimo. Il pacchetto della prima gara sarà molto aggressivo sulla aerodinamica, dato che si è lasciato più tempo possibile agli aerodinamici per avere la migliore configurazione possibile.

I piloti avevano detto di temere auto complesse. Avete lavorato per renderle più facili. Sul KERS nel 2009, poi, c’è stato qualche problema di sicurezza, lo avete risolto?

Costa: è da molto tempo che si discute sull’impegno del pilota mentre guida a svolgere altre attività di gestione, e in questi anni sempre più il pilota deve operare nei sistemi, anche per regolazioni complesse. Tante regolazioni non possono essere automatiche per regolamento: è inevitabile, la sfida sportiva si fa anche su questo. Ora siamo arrivati però ad un livello limite, ne stiamo discutendo, perchè siamo arrivati veramente al limite.

Marmorini: cedimenti e incidenti esistono in tutto ma i problemi di sicurezza del KERS erano sotto controllo. Come impostazione e filosofia, l’aspetto sicurezza non è stato mai messo in secondo piano e molte scelte progettuali che potevano essere estreme sono state rigorose come la simulazione dei cedimenti, l’integrazione con altre parti.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Eventi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati